Il countdown è terminato: questa sera alle 20 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 affronterà al Pala Gianni Asti di Torino le svizzere del FKB Power Cats Dudingen nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale della CEV Cup.
Anche se non ancora al massimo della forma, Chieri è una squadra che non muore mai. Lo ha dimostrato sabato nella sfida con Bergamo, quando, dopo due ore e mezza di battaglia, è riuscita a rimettere in piedi la partita, andando a strappare il tie-break alle padrone di casa. Il tutto a quattro giorni dalla trasferta in Svizzera, dove Malinov e compagne hanno disputato l’andata dei sedicesimi di CEV Cup.
“Significa che le ragazze hanno riserve di energie mentali che sopperiscono alla stanchezza – le parole di coach Bregoli, intervistato da Enrico Capello per Tuttosport – . È un segnale di maturità. È una squadra con carattere, senso di appartenenza, orgoglio, valori morali. Abbiamo gli attributi”.
Ancora indisponibile capitan Grobelna, causa infortunio alla caviglia. “Finché non saremo al completo non vedremo il Chieri al massimo delle sue qualità. Finora solo con Conegliano abbiamo toccato standard prestazionali importanti. Senza Kaja perdiamo l’arma del doppio cambio in diagonale. Stasera in Cev probabilmente non ci sarà, ma sarà disponibile sabato per l’anticipo di campionato con Trentino. Loveth non è al 100% e sta cominciando ora a essere operativa”.
Alle ragazze di coach Bregoli basterà un solo punto per qualificarsi agli ottavi, ma l’importanza dell’incontro non cambia: “L’approccio è uguale per ogni partita: massima concentrazione e massimo rispetto degli avversari. Dovremo incamerare il punto che ci manca in fretta, in modo poi da poter fare qualche esperimento. Avendo tanti match ravvicinati è utile sfruttare ogni occasione per provare nuove soluzioni di gioco, prendendoci anche dei rischi”.
(fonte: Tuttosport)