L’annoso dibattito sull’utilizzo delle atlete transgender nelle competizioni sportive femminili sta vivendo un altro turbolento capitolo negli USA: come riporta la CNN, il dipartimento scolastico della contea di Broward, in Florida, ha temporaneamente sospeso dall’incarico tre dirigenti e l’allenatore di volley della Monarch High School, a Coconut Creek, per aver consentito a una giocatrice transgender di scendere in campo con la squadra femminile della scuola. Una possibilità che la Florida (a differenza di altri Stati americani) ha esplicitamente escluso con la legge “Fairness in Women’s Sports Act“, firmata nel 2021 dal governatore Ron DeSantis.
Il direttore della comunicazione del Dipartimento Educazione della Florida Cailey Myers ha definito “inaccettabile” la situazione, dichiarando che ci saranno “serie conseguenze per i responsabili“. Ma la sospensione ha scatenato le proteste sia dei sindacati, sia degli studenti, che si sono riuniti davanti alla scuola per manifestare il loro supporto ai dirigenti scolastici e all’atleta esclusa. L’associazione Safe Schools South Florida, che tutela i diritti dei giovani LGBTQ, ha inoltre espresso la sua preoccupazione per il fatto che sia stato reso pubblico lo status di transgender di un’atleta minorenne.
(fonte: CNN)
