Ancora un impegno di campionato, contro Cisterna, ma in casa Perugia si pensa già al Mondiale per Club da onorare e riconquistare in India dopo il successo della passata stagione. “Abbiamo la consapevolezza d’aver lavorato bene in questi primi due mesi” afferma convinto Sebastian Solé intervistato dal collega Roberto Barbacci per Il Corriere dello Sport.
“Andare in India senza Leon è un peccato – aggiunge – ma abbiamo trovato un’identità e di questo bisogna rendere merito a Lorenzetti, che in poco tempo ci ha dato certezze. Ha un modo tutto suo di preparare le partite che lo caratterizza da molti suoi colleghi. Direi piuttosto efficace”.
“A Bangalore troveremo squadre pronte alla battaglia. Il Sada Cruzeiro lo conosciamo, è più o meno la stessa squadra dell’ano o scorso. L’Ankara è la rivale principale: Nimir e N’Gapeth sono partiti forte in stagione e verranno in India per vincere. Noi però conosciamo il nostro valore, abbiamo un organico collaudato nel quale Ben tara si è inserito bene e faremo di tutto per tornare a casa ancora con la coppa, nobilitando il volley italiano e Perugia”.
