Il big match dell’Eurosuole Forum ha un solo padrone: l’Itas Trentino domina in tre set la sfida con la Cucine Lube Civitanova, remake dell’ultima Finale Scudetto. Si interrompe così la serie di tre vittorie consecutive dei padroni di casa, che vedono rallentare la loro rincorsa alle prime quattro posizioni, mentre Trento (ancora imbattuta in questa stagione) allunga ancora la propria striscia di successi e prova la fuga.
La pressione al servizio, con De Cecco sistematicamente staccato dalla rete, la costanza nei fondamentali e la serata perfetta del muro-difesa trentino fruttano l’exploit dei dolomitici. Spicca ancora una volta la prestazione di Alessandro Michieletto, MVP e top scorer con 16 punti (3 ace, 1 muro e 57% in attacco), seguito dall’ex Kamil Rychlicki con 13 sigilli (58% di efficacia). Per Civitanova una serata storta, senza nessun giocatore in doppia cifra: tra le poche note positive gli ingressi con personalità di Thelle e Motzo, autore anche di un ace.
La cronaca:
Durante il saluto delle squadre il delegato provinciale del Coni, Fabio Romagnoli, premia Fabio Balaso con la Stella d’Argento del Coni al valore atletico. Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Kozamernik e Podrascanin al centro, Lavia e Michieletto laterali, Laurenzano libero.
L’avvio è molto equilibrato; i gialloblù spingono forte col muro (0-2 e 4-6), ma i padroni di casa rispondono puntualmente con Zaytsev (7-8). L’errore di Lagumdzija a rete offre il più 3 agli ospiti, costringendo Blengini a spendere un time out (8-11); alla ripresa la musica non cambia, anzi Trento aumenta il proprio ritmo approfittando dei tanti errori avversari (8-13 e 10-16) e degli ace di Rychlicki, Michieletto e Podrascanin (11-18). La Cucine Lube prova a reagire ancora con Zaytsev, stavolta al servizio (16-22), ma poi i gialloblù non concedono più nulla e si portano sull’1-0 esterno già sul 17-25.
L’Itas Trentino riparte dalle cose buone fatte nel precedente parziale per provare a scappare via anche nel secondo set: il muro tiene bene assieme alla difesa, Michieletto mette a terra un paio di palloni difficili e la squadra di Soli vola di nuovo sul più 3 (da 6-8 a 8-11). Civitanova fatica in attacco e Trento ha un Michieletto ispiratissimo, che disegna un nuovo affondo (13-17); non è lo spunto decisivo perché i cucinieri continuano comunque a spingere, specialmente col servizio e risalgono sino al 19-20, costringendo il tecnico trentino a spendere un time out. Alla ripresa, i campioni d’Italia trovano un nuovo spunto (19-22) con Lavia e Michieletto e si portano sul 2-0 già sul 22-25.
Nella terza frazione Blengini inserisce anche Bottolo al posto di Zaytsev, ma è sempre Trento a dettare legge (4-7, 7-12) grazie ad un sistema di gioco sempre più rodato ed efficace. Rychlicki, Michieletto e Lavia non sbagliano un colpo, Laurenzano difende e l’Itas Trentino vola sul più 6 (10-16), dilagando nel finale ancora per merito del suo schiacciatore mancino: 14-21 e 16-25 finale.
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 0-3 (17-25, 22-25, 16-25)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 5, Chinenyeze 6, Lagumdzija 7, Nikolov 2, Anzani 2, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini, Bottolo ne, Larizza ne, Yant Herrera 8, Thelle. All. Blengini.
Itas Trentino: Nelli ne, D’Heer ne, Kozamernik 3, Michieletto 16, Sbertoli 1, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 13, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 8, Podrascanin 9, Acquarone ne. All. Soli.
Arbitri: Goitre, Simbari.
Note: Durata set: 27’, 32’, 24’. Tot: 1h 23’. Civitanova: battute sbagliate 12, ace 3, muri 2, attacco 41%, ricezione 36% (25% perfette). Trento: battute sbagliate 17, ace 6, muri 6, attacco 56%, ricezione 60% (49% perfette). Spettatori: 2.787.
(fonte: Comunicato stampa)