La Gas Sales Bluenergy Piacenza torna al successo anche in campionato dopo la vittoria ottenuta a Lisbona in Champions League. Nel posticipo dell’ottava giornata la squadra biancorossa non lascia scampo alla Rana Verona, che tiene il passo dei biancorossi in avvio, fallendo anche due set point nel primo set, ma crolla alla distanza. La squadra di Anastasi mantiene le distanze dalle prime due della classifica, mentre si fa sempre più dura la situazione dei veronesi, terzultimi in graduatoria; la nota positiva è il debutto in campionato di Aidan Zingel, finalmente libero dai problemi burocratici.
Piacenza si presenta alla sfida senza Yoandy Leal, in tribuna per un problema muscolare accusato in mattinata durante la rifinitura, ma recupera Francesco Recine dopo la brutta botta alla schiena subita in Coppa; si rivela anzi decisivo l’ingresso dalla panchina dello schiacciatore azzurro, che con 14 punti è il secondo miglior realizzatore dei suoi dopo Ricardo Lucarelli (17 punti). A gara in corso c’è poi da registrare il debutto di Manuel Zlatanov, che diventa il più giovane esordiente di sempre in Superlega. Per Verona 15 muri-punto (5 di Grozdanov e 4 di Zingel), ma anche un’altra serata da dimenticare in attacco, con il solo Dzavoronok in doppia cifra.
La cronaca:
In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Gironi in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Andringa alla banda, Scanferla è il libero. La Rana Verona risponde con Spirito e Mozic in diagonale, Grozdanov e Zingel al centro, Dzavoronok e Sani alla banda, D’Amico è il libero.
La partenza è tutta Gas Sales Bluenergy: due muri nel giro di pochi scambi di Caneschi e l’ace di Brizard valgono l’8-3 con Stoytchev a chiamare tempo. Andringa trova subito un paio di punti importanti (11-5), Verona recupera qualcosa (11-7), l’ace di Brizard e il muro di Caneschi portano a t le lunghezze di vantaggio per Piacenza (17-11). Un block in su Gironi, un ace e un muro su Andringa riportano sotto Verona (18-16) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo altri due muri di Verona valgono la parità a quota 18 e Anastasi è costretto a chiamare il secondo time out a disposizione.
Ace e perfetto diagonale, Verona in doppio vantaggio (19-21); dentro Recine per Andringa. Due primi tempi di Simon ed è parità a quota 21, gli scaligeri scappano ancora (21-23). Sono due i set point per gli ospiti (22-24), il primo è annullato da Simon a muro, il secondo con l’attacco out dei veronesi. L’ace di Simon porta il set point in casa biancorossa (25-24), parità sulla battuta in rete dello stesso centrale, Caneschi porta un nuovo set point e poi chiude perfettamente imbeccato da Brizard.
In campo resta Recine, parte bene Verona ma a quota 9 è già parità grazie al muro biancorosso; sull’11-11 allungo piacentino, il punto di Lucarelli vale il 14-11. Verona si riporta ad una lunghezze grazie al muro (14-13), due bombe di Gironi nel giro di tre scambi e il vantaggio torna a tre lunghezze (18-15) che diventano quattro con l’attacco di Recine non tenuto dal muro avversario. Recine mette a terra la pipe del 22-17, Verona si avvicina (22-20) con l’ace di Esmaeilnezhad e quando è ad una lunghezza (23-22) Anastasi chiama il secondo time out a disposizione. Verona pareggia i conti, ma il primo set point è biancorosso con Lucarelli (24-23) che poi chiude con un ace.
Sul 7-7 del terzo set arriva l’accelerazione della Gas Sales Bluenergy (11-7); due muri consecutivi subiti da Simon riportano a due lunghezze di svantaggio gli scaligeri (11-9), un gran recupero di Brizard è chiuso da Gironi con un muro (15-11). Sul 18-13 debutto in SuperLega per Manuel Zlatanov che va sulla linea di battuta. Gran punto di Lucarelli dopo una bella difesa (21-14); Piacenza controlla, Recine porta sette match ball ai suoi (24-17), Verona ne annulla tre poi cade sul diagonale di Lucarelli.
Francesco Recine: “A Lisbona ho preso una bella botta alla schiena, per fortuna gli accertamenti clinici hanno scongiurato fratture, volevo essere di questa partita e quando sono entrato ho dato tutto me stesso per fare bene. Siamo molto sfortunati in fatto di infortuni ma siamo una squadra coriacea e sappiamo adattarci alle situazioni, abbiamo ancora un po’ di alti e bassi, ma finché si vince va bene. L’esclusione dalla nazionale questa estate mi ha fatto male ma mi ha anche dato la spinta per fare sempre meglio per il mio club. Il segreto della vittoria è aver sbagliato poche battute e aver messo in crisi la ricezione di Verona“.
Radostin Stoytchev: “Nel primo set siamo riusciti a recuperare cinque punti di svantaggio, poi è mancata la ricostruzione nel momento in cui potevamo chiudere il parziale. Ho visto miglioramenti in battuta e in ricezione, purtroppo non ha funzionato il nostro cambio palla. Abbiamo concluso due parziali ai vantaggi, se uno dei due l’avessimo vinto avremmo potuto raccogliere di più da questa gara. Contento per Zingel che, nonostante non avesse mai giocato fin qui, ha fatto una buona partita: è importante per noi averlo ritrovato“.
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 8, Gironi 9, Andringa 4, Simon 10, Brizard 4, Lucarelli 17, Scanferla (L), Recine 14, Zlatanov. Ne: Hoffer (L), Alonso, Ricci, Romanò, Dias. All. Anastasi.
Rana Verona: Sani 9, Grozdanov 8, Mozic 6, Dzavoronok 11, Zingel 8, Spirito 2, D’Amico (L), Esmaeilnezhad 7, Jovovic. Ne: Cortesia, Keita, Bonisoli, Mosca, Zanotti (L). All. Stoytchev.
Arbitri: Zanussi di Treviso, Caretti di Roma.
Note: Durata set 33’, 31’ e 31’ per un totale di 95’. Spettatori 2030 per un incasso di 12.640 euro. Piacenza: battute sbagliate 13, ace 4, muri punto 13, errori in attacco 4, ricezione 45% (26% perfetta), attacco 49%. Verona: battute sbagliate 5, ace 3, muri punto 15, errori in attacco 4, ricezione 50% (29% perfetta), attacco 34%.
(fonte: Comunicato stampa)