Primi verdetti del grande tabellone nazionale di Division I che porterà i team migliori della NCAA femminile a contendersi il titolo a Tampa, in Florida. Escono di scena le tre giocatrici italiane ancora in corsa, tra cui Julia Stanev di Eastern Illinois, battuta al primo turno da Marquette University. Per le Panthers una stagione comunque eccezionale: nessuno avrebbe pronosticato a inizio anno l’ingresso tra le 64 squadre migliori degli USA.
Anche Valentina Varani di Coastal Carolina University e Michela De Marzi di UMBC, nonostante le ottime prestazioni contro squadre nei primi posti del ranking nazionale, escono sconfitte al primo turno, battute rispettivamente da Western Kentucky (#21 del ranking) e University of South California (#8). Si conclude così la corsa delle due italiane al titolo nazionale, con una soddisfazione personale per De Marzi, che viene inserita nell’American East All-Academic Team.
Menzione speciale per il quartetto di St. John’s University, formato da Lucrezia Lodi, Giorgia Walther, Eleonora Tosi e Ludovica Zola, che in semifinale di conference è riuscito a strappare una strepitosa vittoria al tie break (15-13) contro Marquette, con due grandi prestazioni di Lodi (20 attacchi punto e 3 ace) e Walther (15 attacchi punto e 3 muri). Le “Johnnies” si sono poi fermate in finale contro Creighton University e non sono riuscite ad accedere ai playoff, ma hanno ottenuto la qualificazione al National Invitational Volleyball Championship (NIVC), così come la University of Texas at El Paso di Beatrice Gennari. Per Lucrezia Lodi, inoltre, la doppia nomination nell’All-Big East First Team e nel Big East All-Tournament Team.
Nessuna particolare sorpresa nelle altre gare dei playoff: tutte le grandi favorite per il titolo hanno passato il turno e si sfideranno negli ottavi di finale nella giornata di mercoledì 7 dicembre. Le uniche eliminazioni “eccellenti” sono quelle di Kansas, battuta al tie break da Penn State, di Florida, eliminata sempre al quinto set da Georgia Tech, e di BYU, battuta per 3-0 da Arizona State: in tutti e tre i casi si trattava comunque di sfide tra quarta e quinta del rispettivo ranking.
