La Rinascita Lagonegro fa bottino pieno sul campo di Bari

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Troppa Rinascita Lagonegro per la Just British Bari. Nell’anticipo della decima giornata la formazione lucana, guidata da uno scatenato Vaskelis (16 punti per l’opposto lituano) e da un invalicabile Molinari (7 muri del centrale), si aggiudica in tre set la sfida esterna del PalaCarbonara, contro il suo ex coach Falabella. Ancora una prestazione deludente per i biancorossi di casa, arrivati alla settima sconfitta su 9 partite e bloccati al decimo posto del Girone Blu.

La cronaca: Coach Falabella sceglie Longo in cabina di regia, Padura Diaz in zona 2, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Pirazzoli nel ruolo di libero. Lorizio risponde con Mastrangelo al palleggio, Vaskelis opposto, Armenante e Fioretti in posto 4, Miscione e Molinari al centro e con Fortunato alla guida della linea difensiva.

Subito grande equilibrio sul taraflex del PalaCarbonara (10-10). Il break della Rinascita, siglato da Armenante, Molinari e Vaskelis, porta al primo time out dell’incontro, richiesto da coach Falabella sull’11-14. Gli ospiti continuano a spingere forte sull’acceleratore con il turno in battuta di Mastrangelo e le poderose chiusure a muro di Molinari (11-17). La Just British prova a risalire la china con il tandem Padura Diaz-Persoglia (18-21) ma nulla può dinanzi al ritorno della Rinascita che, con il solito Molinari, Miscione e Armenante, chiude la pratica primo set sul definitivo 18-25.

La reazione dei biancorossi non si fa attendere: l’ace di Wojcik fissa il punteggio sul momentaneo 7-3. A seguire il servizio micidiale di Armenante e l’ottimo contributo in fase offensiva e a muro di Dietre portano all’incredibile ribaltone della Rinascita (10-13, break di sette punti per gli ospiti). L’ingresso in campo di Sportelli rianima la Just British che, con il bolide in primo tempo di Pasquali e l’attacco di Galliani da posto 4, piazza il sorpasso (19-18). Ancora una volta, la Rinascita mostra i muscoli a muro con Molinari e Dietre (21-22) e scappa via con due bolidi di Vaskelis (21-24). L’ace di Armenante appone il sigillo ad un pesante break di sei punti, che regala alla squadra ospite il doppio vantaggio nel computo set (21-25).

Non cambia la storia del match nel terzo parziale (8-11). Coach Falabella le prova tutte per riaprire la partita: Catinelli e Barretta al posto di Longo e Padura Diaz. La Rinascita resta in pieno controllo del set (14-17, tornano in campo Longo e Padura Diaz) e, dopo l’errore in attacco di Galliani e il mani-out di Vaskelis, vola a più 5 (14-19). I tanti errori in fase offensiva dei biancorossi lanciano i titoli di coda del match (14-21), che termina 19-25 con l’ennesimo muro messo a segno da Molinari.

Just British Bari-Rinascita Lagonegro 0-3 (18-25, 21-25, 19-25)
Just British Bari:
Longo 0, Padura Diaz 8, Wojcik 6, Galliani 11, Persoglia 3, Pasquali 3, Pirazzoli (L) pos 59%, Catinelli, Cengia 1, Sportelli 6, Barretta 1, Pisoni (L2). All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente.
Rinascita Lagonegro: Mastrangelo 0, Vaskelis 16, Armenante 10, Fioretti 1, Miscione 4, Molinari 10, Fortunato (L1) pos 53%, Caletti (L2) Bongiorno, Pizzichini, Nicotra, Dietre 5. All. Giuseppe Lorizio – vice all. Giuseppe Pisano.
Arbitri: Rosario Vecchione e Claudia Lanza
Note: Durata set: 25’, 32’, 30’. Bari: errori al servizio 14, aces 2, ricezione pos 54% – prf 29%, attacco 41%, muri vincenti 3. Lagonegro: errori al servizio 10, aces 5, ricezione pos 52% – prf 26%, attacco 49%, muri vincenti 8.

(fonte: Comunicato stampa)

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Semifinali Play-Off A3, Gioia del Colle riapre la serie battendo Belluno in tre set

A3 Maschile

Per portare la serie Semifinale Play-Off A3 a gara 3 serviva una grande prestazione. Una serata memorabile. Una dimostrazione di forza dinanzi al proprio pubblico in una gara cruciale della stagione. E così è stato. Impresa compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, con grinta, carattere e tanta determinazione, ha superato il Volley Belluno per 3-0 (27-25, 25-22, 26-24) in gara 2, riscattando a pieno la sconfitta incassata domenica scorsa alla VHV Arena.

Come accaduto in gara 3 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona, la squadra di coach Sandro Passaro ha sfoderato una prova maiuscola in un PalaCapurso gremito in ogni ordine di postI, guidata da un immenso Romolo Mariano (11 sigilli per il capitano, eletto MVP al termine dell’incontro) e invalicabile a muro per larghi tratti della partita (10 punti realizzati nel fondamentale con Persoglia protagonista). Nel tripudio di un PalaCapurso sold out, sono partiti i festeggiamenti della Joy Volley che, con grande merito, tornerà mercoledì 16 aprile alla VHV Arena con l’obiettivo di staccare il pass per la finale.

Sestetti - Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri nel ruolo di libero.
Mister Marzola risponde con Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e con Martinez al comando delle operazioni difensive.

1° set - Subito avanti il Volley Belluno: la pipe vincente di Berger e il muro di Loglisci su Vaškelis fissano il punteggio sul momentaneo 5-8. La Joy Volley fa fatica in attacco, gli ospiti ne approfittano e, scatenati sia in fase offensiva che a muro con il solito Berger, si portano a +7 (7-14). Il tentativo di rimonta dei biancorossi (16-19), azionato da capitan Mariano e Garofolo, viene prontamente respinto da Berger e Mian (18-23).

La squadra di coach Passaro non molla e, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaCapurso, agguanta gli avversari (23-23), trascinata da Longo al servizio e da Milan sia in attacco che a muro. La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, la diagonale vincente di capitan Mariano (26-25) e il muro micidiale di Persoglia su Mian (27-25) fanno calare il sipario sulla prima frazione di gioco nel frastuono dell’impianto sportivo di via Einaudi.

2° set - La Joy Volley torna in campo ancora più carica e determinata: il sigillo di capitan Mariano vale il +2 sulla compagine veneta (10-8). La reazione degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Mian a ristabilire subito la parità (11-11). La contesa prosegue punto a punto fino al 15-15, quando la pronta chiusura di capitan Mariano e l’errore di Basso in primo tempo conducono al momentaneo 17-15.

A seguire un monumentale Persoglia a muro (19-17) e un astuto Milan in attacco (21-18) respingono l’ennesimo tentativo di rimonta di Berger e soci. Con saggezza e lucidità, i biancorossi custodiscono il vantaggio acquisito (23-20) e, al mini break dei veneti (23-22), rispondono con lo sprint decisivo (25-22) che vede protagonisti Mariano e Garofolo. Gioia vola sul 2-0 nel computo set.

3° set - Grande equilibrio alla ripresa del match (10-10). La contesa regala emozioni con scambi avvincenti e combattuti: al break biancorosso (12-10, a segno Persoglia) fa seguito quello dei biancoblù (12-13, muro di Mian). A seguire va in onda lo strappo (15-18) del Volley Belluno, firmato ancora da Berger (15-18).

La Joy Volley non accusa il colpo e, tra gli applausi scroscianti del PalaCapurso, rimette in parità il set sul 20-20 grazie ad un Persoglia super in attacco e ad un Vaškelis micidiale al servizio. Come nel primo set, anche il terzo si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i muri di Vaškelis e Garofolo su Berger a rivelarsi decisivi (26-24) e a portare la serie a gara 3.

JV Gioia Del Colle 3
Belluno Volley 0

(27-25, 25-22, 26-24)

JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 8, Garofolo 7, Vaskelis 13, Mariano 11, Persoglia 9, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L). N.E. Attolico, Rinaldi, Starace, Alberga. All. Passaro.
Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 2, Basso 5, Mian 11, Berger 18, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 6, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Saibene, Rossano. All. Marzola.

ARBITRI: Fontini, Dell’orso.
NOTE – durata set: 32′, 27′, 34′; tot: 93′.

(fonte: JV Gioia Del Colle)