Ancora una volta la piaga della violenza negli stadi (e nei palazzetti) funesta lo sport in Grecia, e non risparmia neppure la pallavolo. Gravissimi scontri tra presunti “tifosi” e le forze dell’ordine si sono verificati giovedì scorso ad Agios Ioannis Rentis, nella periferia di Atene, in occasione del derby maschile tra Olympiacos Pireo e Panathinaikos valido per i quarti di finale di Coppa di Lega: durante gli incidenti un agente di polizia è rimasto gravemente ferito da un razzo ed è tuttora ricoverato in terapia intensiva. Un giovane di 18 anni è indagato per tentato omicidio. La partita è stata sospesa dopo il primo set.
Secondo gli inquirenti gli incidenti sono stati causati da un attacco pianificato da gruppi di tifoserie calcistiche. Per questo motivo il governo greco ha preso una decisione senza precedenti, annunciando che tutte le partite di calcio verranno disputate a porte chiuse fino al prossimo 12 febbraio (una scelta che, a sua volta, ha provocato proteste da parte dei tifosi e dei club).
Il provvedimento non si applica alle altre discipline sportive, ma il viceministro dello Sport Giannis Vroutsis ha annunciato che anche la nuova sfida tra Olympiacos e Panathinaikos – in programma sabato 16 dicembre, questa volta per l’ottava giornata di campionato – si giocherà senza pubblico. L’Olympiacos ha reagito con una durissima conferenza stampa, affermando che i propri tifosi non hanno nulla a che fare con gli incidenti, causati secondo il club da “una cinquantina di teppisti” al di fuori del palazzetto, e lanciando alla polizia pesanti accuse di “torture e sequestro di persona” nei confronti dei 424 spettatori presenti giovedì sera.
Il fenomeno della violenza negli stadi è purtroppo una costante nella storia dello sport greco, e spesso ha colpito anche il volley: l’ultimo episodio è recentissimo e risale alla semifinale di Challenge Cup dello scorso anno, quando la sfida di ritorno tra le due squadre ateniesi (poi vinta dall’Olympiacos) venne sospesa e rinviata di un giorno a causa degli scontri.
(fonte: FOS Online)
