Finalmente Noumory Keita. Dopo un’attesa durata due mesi e otto giornate di campionato, l’opposto maliano della Rana Verona è rientrato in campo domenica scorsa contro Milano e ha subito fatto la differenza, guadagnandosi il premio di MVP. Soprattutto, però, Keita sa di essersi lasciato alle spalle i problemi fisici: “La spalla va bene – assicura in un’intervista a L’Arena – anzi, è perfetta. Mi sento al top. Sto davvero bene, non sento più nessun dolore e questa è la cosa più importante. Da quando ho iniziato a toccare palla ho sentito che andava tutto bene“.
Il fondamentale ancora da recuperare è la battuta: “Sono stato fermo a lungo e ci vorrà un po’ per tornare al meglio – ammette l’opposto – ma abbiamo già buoni battitori: Mozic, Dzavoronok, Amin, Sani. Non penso che il mio servizio possa cambiare granché, a dire il vero. L’unica cosa che posso cambiare sono le motivazioni. Io credo di portare tanta energia“.
Verona può fare molto meglio, su questo Keita non ha dubbi: “Per me il successo con Milano è stato l’inizio, adesso ricominciamo daccapo. Come la scorsa stagione, quando abbiamo vinto nove partite di fila. Quest’anno è stata dura, abbiamo passato tanti momenti brutti con tanti problemi; ma il momento difficile ce lo siamo lasciati alle spalle. La stagione è lunga, meglio avere problemi all’inizio che alla fine“. E per finire il maliano prova a mettere una… pulce nell’orecchio di Stoytchev, pensando anche all’ottimo momento dell’altro opposto Amin Esmaeilnezhad: “Io preferirei giocare da schiacciatore…“.
(fonte: L’Arena)