I tanti virgulti giallorossi che quest’anno tengono alto l’onore della Tonno Callipo nella Serie B maschile, sono tutti appassionati ed innamorati di volley. Nati e cresciuti alzando, difendendo e schiacciando un pallone al di là della rete, ora si ritrovano protagonisti a rappresentare Vibo Valentia in un torneo nazionale. Dopo Guarascio, Iurlaro, Cugliari, Cortese, stavolta tocca a Giuseppe Tassone, 18 anni compiuti lo scorso 15 giugno, raccontare i suoi inizi e le continue emozioni nell’indossare la prestigiosa casacca giallorossa, che ha visto sul proscenio tanti giocatori affermati e di livello nella trentennale storia del sodalizio del presidente Callipo.
“Ho iniziato a giocare a pallavolo perché quando ero piccolo, con i miei amici montavo la rete sulla spiaggia e da lì è nata questa passione – inizia così l’opposto giallorosso –, anch’io come tanti miei compagni di squadra quest’anno arrivo dalle giovanili della Tonno Callipo dove ho praticamente fatto tutta la trafila, e tuttora ho la fortuna di vestire con orgoglio i colori giallorossi”.
Giuseppe, finora 8 gare con 9 punti per voi: sei soddisfatto di questo score della squadra?
“Ad essere sinceri lo sono a metà perché da un lato abbiamo fatto buone prestazioni in diverse gare. Ad esempio con il Lamezia è stata una di queste e così anche a Palermo: possiamo ben dire che in queste gare si è vista la vera Tonno Callipo, magari anche meritando di raccogliere di più. Dall’altro lato invece, siamo mancati soprattutto nella parte iniziale del campionato, perdendo qualche occasione di troppo, e non portando così a casa vittorie che erano sicuramente alla nostra portata”.
C’è da dire che nell’ultimo periodo avete avuto un netto miglioramento: dovuto a cosa in particolare?
“Sicuramente grazie alle indicazioni del nostro coach, ma anche a noi stessi come squadra. Tutti noi compagni ci siamo sempre sostenuti dal primo giorno di allenamento, all’inizio era necessario migliorare la conoscenza e soprattutto l’intesa nel gioco di squadra. Alla fine possiamo dire di esserci riusciti ma ritengo che possiamo e dobbiamo fare ancora meglio. Servirà ancora tanto lavoro però per compattarci e soprattutto diventare sempre più squadra. Tutto quel che abbiamo fatto finora è dovuto al duro impegno ed alla dedizione che ci mettiamo intanto nel lavoro settimanale e poi ovviamente in partita”.
Sei giovanissimo, che impressione stai avendo da questo campionato di B?
“E’ un torneo ovviamente difficile e di buon livello, in cui nessuno regala niente, e tutto te lo devi guadagnare in campo con sacrifici e non mollando mai. Penso che comunque sia un torneo alla nostra portata, in cui cercheremo di fare sempre di più e meglio”.
Domenica prossima trasferta a Bronte contro la Ciclope che ha appena vinto il derby contro l’Aquila, 3-0 in trasferta.. E’ terza con 20 punti proprio con i ‘cugini’, seppur con una gara in più (9). Seconda è Siracusa (20), prima Reggio (24). Quali le difficoltà?
“Da come si è visto in particolare nelle nostre ultime tre gare ce la possiamo giocare a viso aperto con tutti. Domenica troveremo un Bronte terzo in classifica e certo ci faremo valere, sappiamo che sarà dura ma non dobbiamo mollare nulla e lottare su ogni pallone, cercando di portare a casa il risultato migliore per noi”.
Ma da ‘grande’ Tassone dove vuole arrivare?
“Spero il più in alto possibile. Penso che il sogno di ogni ragazzino che si avvicina alla pallavolo sia quello di arrivare nelle massime categorie, e quindi A1 o A2. Poi un sogno ancora più grande sarebbe quello di vincere qualcosa, magari la Coppa Italia. Come quella che ha vinto la Tonno Callipo la scorsa stagione, la quarta nella sua storia. Ammiro molto due giocatori: uno ho avuto il privilegio di ammirarlo da vicino due stagioni fa, ovvero il giapponese Nishida; l’altro – conclude Tassone – è il bulgaro Nikolov della Lube”.
(fonte: Comunicato stampa)