La famiglia del Volley Prato si è riunita al Circolo Renzo degli Innocenti di Galciana per chiudere il 2023. 180 i presenti e tra questi, ovviamente, il Presidente Giovanni Giuntoli a cui abbiamo chiesto di fare un bilancio dell’anno che tra pochi giorni andrà a concludersi e di alzare gli occhi verso il futuro prossimo venturo.
“È un bilancio estremamente positivo – dice il Presidente Giovani Giuntoli – Abbiamo messo in bacheca titoli sportivi importanti a livello giovanile, tra l’altro con la partecipazione a due finali nazionali con le selezioni 15 e 17, ed un piazzamento di tutto rispetto al secondo anno in B nazionale. Diciamo che abbiamo festeggiato il nostro ventennale al meglio”.
Un 2023 di consolidamento anche societario. “Abbiamo in società tanti dirigenti con tanta voglia di fare e di rendersi utili e la festa di fine 2023 ne è la prova. Stiamo cercando di far crescere le collaborazioni con realtà industriali ed economiche del territorio. Intercettare soggetti appassionati dello sport e del nostro in particolare è fondamentale per crescere e alzare l’asticella delle ambizioni”.
Uno sguardo al primo scorcio dei tornei 2023-2024. Un anno di passaggio sia per il giovanile che per la prima squadra. È d’accordo? “Sono d’accordo. A livello giovanile abbiamo vinto moltissimo negli anni scorsi, abbiamo portato a termine cicli importanti e adesso stiamo ripartendo con gruppi giovani o che comunque si devono consolidare in categorie diverse e quindi siamo in una fase di formazione e sviluppo di gruppi per il futuro più che per il presente. Il problema è che abbiamo pochi allenatori. Siamo attenti a prendere allenatori che seguano gli standard di qualità e le linee tecniche fissate dalla società e quindi siamo un po’ esigenti. Stiamo costruendo alcuni allenatori in casa ma serve tempo”.
E per quanto riguarda la Serie B? “La rivoluzione estiva è stata importante. Sapevamo fin dalla vigilia che non sarebbe stato facile. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria e, aldilà di alcune difficoltà, come detto messe ampiamente nel conto, il gruppo di ragazzi a disposizione di Novelli ha tutte le carte in regola per centrare il traguardo che ci siamo prefissi”.
Uno sguardo al 2024. “Come detto, vogliamo mantenere la categoria nazionale perché è un palcoscenico e una valvola di sfogo troppo importante per il nostro giovanile. Dal punto di vista societario, invece, vogliamo darci una struttura maggiormente imprenditoriale per essere più solidi e sempre più competitivi. Ci stiamo lavorando”.
(fonte: Comunicato stampa)