Il derby fiorentino della Serie A1 Tigotà è ancora della Savino Del Bene Scandicci, che nella serata di Santo Stefano batte 3-0 Il Bisonte Firenze e conquista per la ventunesima volta la sfida gigliata. Bel successo per la squadra di Barbolini, che inizia il girone di ritorno come aveva concluso quello d’andata, ovvero con un successo pieno ed inequivocabile, e con la tredicesima vittoria consecutiva tra campionato e Coppe, confermandosi al terzo posto in classifica.
Zhu Ting, protagonista di una prestazione da 16 punti senza errori in attacco, è stata eletta MVP, mentre l’ex Beatrice Parrocchiale ha potuto festeggiare il suo compleanno con una vittoria.
La cronaca:
Il Bisonte Firenze scende in campo con il il 6+1 composto da Battistoni al palleggio, Kraiduba come opposto, Mazzaro e Graziani da centrali, con Alsmeier e Ishikawa in banda e Leonardi come libero. Coach Barbolini schiera la sua Savino Del Bene con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Herbots e Zhu Ting in banda, con Nwakalor e Carol da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.
La Savino Del Bene piazza il primo allungo con Carol al servizio. La centrale brasiliana mette in difficoltà la ricezione de Il Bisonte e la formazione di Barbolini approfitta portandosi sul 3-7. Il Bisonte ricorre al primo time out della partita, ma subito dopo il break richiesto da coach Parisi arriva un nuovo punto per Scandicci, che segna con un muro di Nwakalor. La squadra di Barbolini si aggiudica un lungo scambio mettendo a terra il pallone con il classico roll shot di Zhu Ting (5-10), mentre Graziani poco dopo riporta Il Bisonte sul meno 4.
Zhu Ting realizza il punto del 9-16 e Firenze si ritrova con sette punti da recuperare, costringendo Parisi al secondo time out del set. Sul 10-18 firmato da Nwakalor la Savino Del Bene tocca il massimo vantaggio nel set, ma Il Bisonte non si arrende e recupera fino al meno 5, con Alsmeier che segna un ace e con Barbolini che immediatamente si gioca il primo time out del set. Dopo il “tempo” la Savino Del Bene archivia la pratica, con Zhu Ting che confeziona il punto del 17-25.
Avvio di seconda frazione nel segno dell’equilibrio, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere un po’ di margine. Il primo allungo è di marca Scandicci, con la squadra di Barbolini che trova l’11-13 con un colpo in diagonale di Zhu Ting. Con il punteggio sul 12-14 coach Carlo Parisi chiama il primo time out del set, ma nonostante la sosta Il Bisonte incassa il 12-15 di Herbots e la formazione gigliata si ritrova sotto di tre lunghezze. La Savino Del Bene amministra il vantaggio e trova il più 4 con un attacco di seconda da parte di Ognjenovic, che realizza il punto del 17-21 e obbliga Il Bisonte ad una nuova richiesta di time out. La Savino Del Bene amministra il vantaggio e si impone 19-25 in seguito ad un errore in attacco di Kraiduba.
Dopo le prime fasi del set, contraddistinte da una sfida punto a punto, la Savino Del Bene piazza un break in proprio favore, con Antropova protagonista di tre punti consecutivi, di cui due su ace (4-6). Sul 5-9 in favore di Scandicci arriva una chiamata di “tempo” da parte di Parisi; Il Bisonte riesce a riavvicinarsi fino all’8-10 e poi, grazie ad un ace di Agrifoglio, fino al meno 1 (12-13). Sul 15-16 coach Barbolini richiama le sue ragazze per un time out, ma anche dopo la pausa la gara rimane combattuta. A riportare la Savino Del Bene sul più 3 è una schiacciata in diagonale di Herbots, mentre Antropova mette a terra il 17-21 e costringe Parisi ad un nuovo time out. Scandicci non si ferma più e conquista il set per 18-25, aggiudicandosi la frazione e la vittoria per 3-0.
Massimo Barbolini: “Una bella vittoria nel derby, una partita che, a parte il primo set, penso che sia stata tirata, perché i parziali parlano di un tre a zero nel quale la squadra avversaria non ha mai passato i 20 punti però, sia nel secondo che nel terzo set, siamo stati punto a punto fino a quota 17-18. Brave le ragazze a staccare le avversarie quando ce ne è stato bisogno, brave a ripartire nel girone di ritorno ancora meglio di come avevano finito l’andata. Dobbiamo continuare così, ma adesso penso sia veramente necessario riposare per una settimana e dopo ripartire a cento all’ora“.
Carlo Parisi: “C’è poco da dire, è stata una sconfitta netta che ha messo in evidenza che ancora c’è tanta differenza tra noi e loro, ma quello che più ci lascia l’amaro in bocca è che non abbiamo lottato come avremmo dovuto, e alla fine il divario è sembrato più netto di quello che è in realtà. Bisogna imparare a giocare contro queste squadre, dobbiamo avere più coraggio e sapere che contro una fisicità così è possibile che si faccia fatica a mettere la palla a terra: il problema è che abbiamo dato loro la possibilità di attaccare da situazioni di palla alta o di ricezione negativa con percentuali troppo alte, anche lì è saltata la nostra organizzazione muro difesa e alla fine è arrivata un po’ di frustrazione di troppo che ci ha accompagnato fino alla fine della partita“.
Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 19-25, 18-25)
Il Bisonte Firenze: Acciarri n.e., Ribechi (L2) n.e., Ishikawa 7, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 6, Montalvo 1, Lazic 2, Mazzaro 5, Graziani 7, Agrifoglio 1, Kraiduba 10, Stivrins 1. All.: Parisi C.
Savino Del Bene Scandicci: Alberti n.e., Herbots 11, Zhu Ting 16, Ruddins n.e., Di Iulio n.e., Villani n.e., Ognjenovic 2, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 4, Washington n.e., Carol 6, Antropova 17, Diop n.e.. All.: Barbolini M.
Arbitri: Piana e Saltalippi.
Note: Durata: 1h 26′ (26′, 26′, 26′). Attacco (Pt%): 34% – 44%. Ricezione Pos% (Prf%): 40% – 42% (19% – 17%). Muri Vincenti: 2-9. Ace: 2-2. Spettatori: 2137.
(fonte: Comunicato stampa)