Uscita con le ossa rotte dal ko di Brugherio, la Moyashi Garlasco ha avuto solo pochi giorni per preparare l’ultima gara del 2023, in scena sabato 30 dicembre alle 15.30 contro la Sarlux Sarroch. Se poi si considera l’avvicendamento in panchina, con il passo indietro operato da coach Vittorio Bertini, i giorni per preparare la prima gara del girone di ritorno sembrano ancora meno.
Si riparte dunque dalla sfida casalinga con Sarroch, che all’esordio in serie A3 aveva schiacciato con un perentorio 3-0 i neroverdi, allora mai davvero entrati in partita. L’inizio del ritorno sotto una nuova guida tecnica vuole esser dunque l’occasione per i neroverdi di trovare nuovi stimoli e svoltare una stagione che al termine dell’andata è ben al di sotto delle aspettative e potenzialità di un gruppo che si trova attualmente in zona retrocessione al 12esimo posto a quota 10 punti.
Arrivato a settimana in corso, il cambio in panchina non potrà certo portare ad una svolta repentina nella mentalità e nei risultati, ma secondo il DS Savino Di Noia:
“L’esigenza principale è quella di trasmettere un po’ di tranquillità ad un ambiente che in questo momento non lo è, sia per i risultati negativi, sia a livello tangibile nel gestire situazioni di difficoltà durante il gioco. Confido nel lavoro del nuovo tecnico in questi giorni per trasmettere fiducia al gruppo. Ripartiremo dal PalaRavizza, ma i ragazzi ancor più che del pubblico di casa hanno bisogno proprio della vicinanza di tutta la società e di tutto l’ambiente, per far capire loro che non sono soli in questo momento di estrema difficoltà sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista tecnico. Devono sapere che la società, ossia chi li ha scelti, crede in loro”.
Da ex giocatore il DS si aspetta una reazione da parte del gruppo in questo momento di passaggio:
“Il fatto di andare in campo con una nuova guida tecnica in questo momento della stagione, dove c’è tutto il girone di ritorno ancora da giocare, sicuramente innesca un meccanismo di volontà di dimostrare qualcosa. Quando c’è un nuovo allenatore si vogliono mettere subito in evidenza le proprie qualità e questo può aiutare i ragazzi a comprendere che hanno dei margini di miglioramento molto più ampi di quel che in questo momento pensano”.
Rispetto all’avversario, i Garlacticos dovranno rimanere concentrati sul loro gioco, pur sapendo che dall’altra parte della rete i sardi hanno attraversato lo stesso momento di difficoltà e sono solo qualche passo avanti nel percorso di ripresa:
“Anche Sarroch vive delle difficoltà e già un mesetto fa ha operato un cambio allenatore. Da allora non hanno vinto partite, ma hanno fatto punti importanti per muovere la loro classifica. Al momento credo che siano più fragili in fase di cambio palla e stiano faticando in ricezione e a muro, dovremo cercare di sfruttare questi punti deboli a nostro favore”.
Con il suo ingresso nel terzo parziale a Brugherio, lo schiacciatore Nicolò Colella, portando in campo dalla panchina una spinta diversa, ha trainato il gruppo per provare a riacciuffare il set, piazzando 6 punti con il 75% in attacco. Ripartendo da quella reazione commenta:
“Crediamo fermamente che le qualità ci siano e con Sarroch abbiamo la possibilità di sfruttare questo momento di nuovi inizi – con tutto il girone di ritorno davanti e un nuovo allenatore in panchina – per mettere in campo queste qualità. Rispetto alla gara dell’andata, così come alle ultime sconfitte, un punto chiave sarà l’affrontare insieme i frangenti di difficoltà, cercando di non disunirci quando l’avversario riesce a metterci sotto per più di qualche punto. Per quanto riguarda l’apporto che io posso dare alla squadra, così come a Brugherio, mi metto a disposizione per aiutare il più possibile e credo che lavorando insieme abbiamo tutti i mezzi per uscire pian piano da questo momento di fatica”.
Appuntamento, dunque, al PalaRavizza per vedere i Garlacticos sotto la guida del nuovo tecnico, annunciato a breve.
(fonte: comunicato stampa)