Schiacciatore italiano per la Kemas Lamipel S. Croce. E che schiacciatore. Simone Parodi è uno dei profili più conosciuti dell’attuale A2 Credem Banca, sia per le prestazioni offerte nelle ultime stagioni che per un curriculum di Superlega e Nazionale che lo colloca tra i “big” del volley nazionale. In bacheca, una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, un argento all’Europeo 2013, tutto questo con la maglia azzurra, e poi Scudetto, CEV e Supercoppa Italiana nel 2010, Coppa Italia nel 2011, con la Bre Banca Lannutti Cuneo; ancora, Scudetto e Supercoppa nel 2012 e 2014, a Macerata. Nel 2021 ha ottenuto la promozione in Superlega con la Prisma Taranto. Per lui, anche due esperienze in Polonia. Un giocatore di classe, dalla grandissima esperienza: 13 stagioni di massima serie, 4 di A2. Per rendere ancora meglio l’idea: 247 vittorie su 366 gare disputate in Superlega, 56 successi su 95 incontri in A2. Nato a Imperia nel 1986, 195 cm, è incappato, nella passata stagione, in un torneo che a livello di squadra (Cuneo) si è rivelato al di sotto delle aspettative, mentre come score personali ha avuto un bel rendimento, sempre in campo e tra i più positivi e propositivi. A S. Croce farà coppia in banda con il confermato Leonardo Colli.
Il “6+1” di coach Bulleri, al momento in cui scriviamo, si presenterebbe con un asse palleggiatore-opposto formato da Coscione e Lawrence, con Cargioli e Mati al centro, Colli e Parodi in posto quattro, Loreti libero. Una squadra intrigante, bel mix tra atleti esperti e altri in rampa di lancio. Sarà compito dello staff tecnico disegnare un gioco adatto a questo sestetto quasi completamente nuovo, e favorirne l’amalgama. Nei prossimi giorni saranno annunciati altri inserimenti.
“Da un punto di vista personale e fisico, l’ultima stagione la valuto positivamente – queste le prime parole di Parodi in biancorosso -. Ho giocato tutte le partite, non sono mai dovuto star fermo per problemi fisici, quindi la considero una buona stagione. Ho tenuto, a mio giudizio, un livello medio di prestazione, con un paio di picchi di forma. L’unico rammarico è di non aver tenuto un livello alto più a lungo, ma al netto di questo lo giudico un anno positivo, sono soddisfatto”.
L’ex schiacciatore azzurro conclude: “S. Croce è una piazza cui ho sempre guardato con interesse. Mi piace per la Toscana in sè, per la vicinanza da casa, e ovviamente per la Società, che mi sembra molto solida. Ho giocato contro i Lupi tante volte: il Palazzetto mi piace, i tifosi sono molto caldi, è stato un mix di cose che mi ha convinto. “Cercherò di far sognare il più possibile i tifosi, io come tutta la squadra. Cercheremo di divertirci insieme, ci vediamo presto!”
(Fonte: comunicato stampa)