Non si placano le polemiche in seguito alla probabile esclusione del libero azzurro Moki De Gennaro dalla rosa delle giocatrici convocate per i prossimi Campionati Europei femminili, decisione mai comunicata ufficialmente ma di fatto confermata anche dalle parole del CT dell’Italia Davide Mazzanti. Dopo l’eliminazione della nazionale nei quarti di finale della VNL è esploso nuovamente il dibattito online sulla possibile mancata convocazione della campionessa dell’Imoco. Sulla piattaforma Change.org è stata addirittura lanciata una petizione dal titolo “Vogliamo Moki De Gennaro agli Europei!”, mentre alcune testate riferiscono di una certa freddezza tra Mazzanti e lo storico amico e collaboratore Daniele Santarelli (marito di De Gennaro) al termine della gara contro la Turchia.
Al di là della legittima delusione dei tifosi e delle altrettanto legittime scelte tecniche dell’allenatore, va detto che appare quantomeno singolare la gestione della preparazione agli Europei da parte dello staff azzurro. A un mese dalla rassegna continentale (che inizierà il 15 agosto) non è ancora pubblico un elenco, neppure allargato, delle giocatrici convocabili né un calendario degli allenamenti; del presunto gruppo titolare, tre giocatrici – Danesi, Sylla e Fersino – hanno disputato la VNL, altre due – Lubian e Fahr – si stanno allenando da più di un mese con la Nazionale B, mentre Egonu, Bosetti, Orro e Pietrini sono tornate al lavoro da pochi giorni, spostandosi all’ultimo momento da Roma a Milano.
Rispetto alla lista di 30 giocatrici pubblicata lo scorso 2 maggio non c’è traccia né di De Gennaro né di Cristina Chirichella, senza contare il “caso” Ekaterina Antropova, annunciata tra le convocate ma ancora oggi non in possesso dei documenti necessari. Insomma, un po’ di confusione indubbiamente c’è: la speranza è che riguardi soltanto la strategia di comunicazione e non i programmi delle azzurre, che dopo gli Europei dovranno prepararsi per un altro appuntamento fondamentale come le qualificazioni alle Olimpiadi.