In una bella intervista rilasciata al collega Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport, Federica Lisi Bovolenta racconta i recenti successi dei due maggiori dei cinque figli avuti da Vigor, campione scomparso prematuramente all’età di 37 anni.
Alessandro, 19 anni, ruolo opposto, è già titolare in Serie A2 a Ravenna e perno da diversi anni ormai delle nazionali giovanili in attesa della chiamata di De Giorgi in quella maggiore, che siamo certi non tarderà ad arrivare. Arianna, 15 anni, ruolo centrale, è già giocatrice di B1, fresca scudettata Under 16 col Volleyrò Casal De Pazzi e soprattutto medaglia d’oro agli ultimi Europei Under 17 (due anni sotto età).
“Ci siamo sentite per telefono, ho pianto come una bambina – racconta Federica in merito a questa ultima medaglia arrivata a casa – ‘Brava amore mio, brava’, le ho detto. Vederla così, con la medaglia al collo, è stato incredibile. Poi la pallavolo è il mio ambiente, tante cose le capisco. Fanno qualcosa in cui sono pronta ad aiutarli”.
Un aiuto, e un sostegno, riconosciuto pienamente dai suoi figli. “Lei ha sempre tenuto me e i miei fratelli con i piedi per terra. Sì, le soddisfazioni, piccole o grandi, per me sono arrivate. Ho trovato la mia strada, quello che faccio mi piace. Ma lei mi ha sempre detto che dovevo lavorare e divertirmi. Senza pensare al dopo o a tutte quelle cose che si creano quando una persona inizia ad ottenere qualche successo“ aveva raccontato Alessandro, qualche mese fa, in una nostra intervista esclusiva.
“Siamo una famiglia vecchio stampo, ma soprattutto siamo una squadra. Per noi lo sport è tutto, è un insegnamento, è un qualcosa che non può mancare a casa mia perché insegna le regole, tante cose che poi riporti nella vita. Non mollare mai, sapere come rialzarsi, pensare alla prossima volta. Ognuno deve fare la sua strada, vive col sorriso. Io ci sono – conclude -. E dall’alto c’è la protezione del loro papà”.
Giocano a pallavolo anche gli altri tre: le gemelle Angelica e Aurora di 12 anni e il più piccolo, Andrea di 11. Cinque figli, tutti con i nomi che iniziano per “A”. A come Serie A. L’invasione dei Bovolenta sui taraflex è solo all’inizio. L’inizio di una dinastia, il regalo più grande che Vigor potesse fare alla sua Federica, ma anche a tutti noi che amiamo questo sport e non finiremo mai di amare e ricordare lui, il campione e il grande uomo che è stato.