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Bruno Da Re: “Spazio ai giovani, ci hanno regalato lo scudetto”

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L’inizio della stagione 2023/24 si avvicina: i roster delle squadre sono definiti, così come il calendario maschile. A tracciare un primo bilancio di metà estate in casa Itas Trentino è il presidente Bruno Da Re, intervistato da Marco Vigarani per il Corriere del Trentino.

Sul versante maschile il mercato estivo ha consegnato al nuovo allenatore, Fabio Soli, un’Itas Trentino a trazione tricolore che rispetto alla precedente stagione ha inserito un solo elemento nuovo per ogni ruolo, ad esclusione del settore dei liberi (confermato in toto).

Diamo fiducia alla formazione che ci ha regalato lo scudetto – conferma Da Re – . È un gruppo molto giovane a cui consegniamo le chiavi del domani. Riteniamo giusto che prendano loro in mano le redini“. E poi confessa: “L’intenzione è legarli a noi per altri anni quindi proporrò a tutti il rinnovo“.

Tra i nuovi arrivi il più atteso è l’opposto Kamil Rychlicki, che sarà legato al club gialloblù per le prossime due stagioni sportive: “Abbiamo bisogno di un leader che ci porti punti pesanti e pensiamo che Kamil qui possa consacrarsi. Gli auguro di trovare a Trento la serenità che aveva in passato per diventare un numero uno a livello internazionale”.

Guardando al campo, i sorteggi di Champions League hanno inserito Trento in un girone che include due formazioni vincitrici del titolo nazionale (quella francese del Tours e quella slovena del ACH Volley Ljubljana) e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno concluso al primo posto la stagione regolare. “Potevamo essere più fortunati – commenta il presidente gialloblu – ma faremo di tutto per andare avanti: siamo un’ottima squadra, i campioni d’Italia in carica, quindi vogliamo passare il turno“.

In conclusione, uno sguardo al campionato femminile: “L’idea è quella di disputare un campionato dignitoso e raggiungere la salvezza per programmare il futuro. Nei nostri piani il mantenimento della A1, è il primo passo di una potenziale scalata ai vertici“.

(fonte: Corriere del Trentino)

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