Yuki Ishikawa, capitano della nazionale nipponica e uomo simbolo della Powervolley Milano in Superlega, ha annunciato sui suoi canali social una nuova collaborazione nelle vesti di brand Ambassador in Giappone dell’italiana Fabe, azienda con sede a Calcio (Bergamo) che vanta oltre 50 anni di tradizione sartoriale Made in Italy, di ricerca e studio, di tecnologie applicate ai materiali per cuscini “che ti fanno dormire bene” (si legge sul sito istituzionale).
“Con i prodotti Fabe che consentono un sonno di qualità basato sulla ricerca scientifica, allenerò la mia mente anche quando dormo e punterò a un gioco di qualità ancora migliore” scrive Ishikawa su Instagram. E non sono parole di circostanza, perché la Fabe ha sviluppato una linea di guanciali specifica proprio per gli sportivi. Compesi quelli da viaggio (sia medio-alti che medio-bassi), essenziali per affrontare le trasferte senza aumentare lo stress del sonno.
La qualità del sonno è un elemento fondamentale nella vita di ogni essere umano: durante il riposo il corpo rallenta le sue funzioni fisiologiche, i tessuti si rigenerano e la memoria ottiene nuova linfa. Per gli atleti, un buon riposo è ancora più prezioso.
Il sonno è infatti uno degli aspetti più importanti (e a volte più trascurati!) nella vita di un campione – si legge in un articolo di approfondimento del blog di Fabe -: per questo i guanciali per atleti sono uno strumento importante nella vita di uno sportivo. Insieme alle tecniche per una buona performance, alle strategie di gioco, alla palestra per aumentare la forza e alla fisioterapia per prevenire/curare gli infortuni, un buon sonno ristoratore porta numerosi benefici in termini di prestazioni.
Benefici che vanno dal miglioramento e la riduzione delle tempistiche necessarie per il recupero muscolare alla prevenzione e la gestione di dolori muscolari e articolari, e ancora perfezionamento della postura durante il sonno (che influisce notevolmente sulla postura durante l’attività fisica) e riduzione dei tempi di recupero in seguito a un allenamento, a una partita o a una gara.
Gli sportivi, infatti, impongono forti pressioni al corpo (ai muscoli, alle articolazioni, ai tendini, ai nervi): per questo per migliorare le proprie prestazioni un atleta dovrebbe dormire almeno 10 ore a notte. LeBron James, stella del basket NBA, e Roger Federer, leggenda del tennis, sono famosi per dormire addirittura 12 ore al giorno.
