Cinque centrali per due posti: è all’insegna dell’abbondanza il roster della nuova Rana Verona, in cui Leandro Mosca sarà chiamato a giocarsi la maglia con Cortesia, Grozdanov, Zanotti e, quando sarà disponibile, anche Zingel. Se già l’anno scorso il giovane centrale azzurro aveva dovuto sudare per garantirsi il ruolo da titolare, insomma, in questa stagione sarà ancora più dura. Ma il gigante di Recanati, intervistato da Marco Ballini per L’Arena, assicura di non avere paura: “La concorrenza è uno stimolo per fare meglio, per dare il massimo, per essere sempre al top“.
“La società ha costruito una squadra molto competitiva dell’anno scorso – garantisce Mosca – anche perché c’è una rosa molto più lunga, e questo ci agevolerà a lungo termine. L’obiettivo è quello di migliorare sempre e puntare sempre al massimo“. A livello personale il centrale è felicissimo del suo primo anno a Verona: “È stata davvero un’esperienza incredibile giocare per una squadra che può contare su un tifo così appassionato e coinvolgente. Mi ha fatto capire quanto è bello e che grande responsabilità è giocare per così tante persone. Un’emozione così forte non l’avevo ancora provata“.
Ora, però, il focus è sulla nazionale: “Resta il rammarico per la VNL – ammette il centrale campione del mondo – ma per la verità spero comunque di tornare a Verona con qualche medaglia, perché l’estate non è ancora finita“.
(fonte: L’Arena)