Mancano 77 giorni all’inizio del nuovo campionato e, dopo l’ottima stagione conclusa in quinta posizione, ci sono grandi aspettative in casa Rana Verona. Obiettivo rilanciare la sfida per arrivare ai play off.
“Non ci sono asticelle – spiega il ds scaligero, Gian Andrea Marchesi, intervistato da Matteo Fontana per il Corriere di Verona – , soltanto la determinazione di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti: vincere appunto, sapendo che una è quella che ce la fa e che le altre inseguono”.
Che la società guardasse in grande lo si era capito sin dal cambio di denominazione, grazie all’accordo siglato con la storica azienda cittadina Pastificio Rana. Per quanto riguarda il roster, non ci sono stati invece grandi stravolgimenti: Dzavoronok e Truhtchev arrivano a puntellare la seconda linea. In palleggio c’è Jovovic, mentre l’iraniano Esmaeilnezhad è una validissima alternativa in attacco; il nuovo libero è D’Amico.
Gian Andrea Marchesi, la definisce una “squadra che sogna e che lotta, soprattutto“. “Abbiamo aggiunto esperienza e qualità – spiega – . Il nostro progetto va avanti e da tre anni questa società lavora in una direzione che continuiamo a seguire. Non c’era bisogno di fare grandi cambiamenti ma di variare, correggere quel che era necessario. Ci siamo mossi di conseguenza”.
Al timone resta ben saldo Radostin Stoytchev: “Radostin Stoytchev è il capo della struttura sportiva, più di un coach. Nella sua testa c’è il desiderio di vincere qui e per questo ha rifiutato diverse offerte”.
(fonte: Corriere di Verona)
