L’Italia raggiunge l’obiettivo, sconfiggendo in maniera netta e suprema la povera Bulgaria, capace di resistere solamente negli scambi iniziali del terzo set (avanti anche di un break). Con questa vittoria le azzurre di Mazzanti volano in solitaria in vetta alla Pool B dei Campionati Europei (quella dell’Arena di Monza, tutta esaurita anche in quest’occasione) proprio grazie alla vittoria nello scontro diretto odierno.
Come contro la Svizzera, anche in quest’ultima serata brianzola il coach italiano ha avuto modo di ruotare tutta la rosa a disposizione. Le uniche a non calcare il taraflex sono state Fersino ed Egonu, acciaccate, e Degradi. Il roster è sembrato molto coeso ed emozionato dalla grande atmosfera creatasi. Una caratteristica, infine, ha illuminato l’Arena: il divertimento. Quel sano divertimento visto sia tra gli spalti che sui volti delle ragazze di Mazzanti. Volti raggianti grazie al bel gioco espresso ed alle 3 vittorie su 3 pronosticate ed ottenute, anche se, a dire il vero, i veri esami sono quelli ancora in divenire. E questo Mazzanti lo sa bene.
Venendo alla gara i numeri parlano unicamente la lingua italiana: in attacco è stato registrato il 58%, frutto, in particolar modo, dei 15 punti di Antropova (top scorer dell’incontro col 54%) e dei 14 di capitan Sylla (67% per lei), sempre a suo agio in maglia azzurra. La ricezione tricolore, invece, ha visto il 51% alla fine della partita Per la Bulgaria, invece, le percentuali sono risicate in entrambi i fondamentali: 35 e 24. L’ultimo grande dato, infine, è quello dei muri, dove Antropova e compagne hanno surclassato le dirette avversarie: sono ben 10 gli stop azzurri, contro i soli 3 bulgari (4 della stessa giocatrice neonaturalizzata).
La cronaca
Micelli sceglie in partenza Barakova-Marinova, Todorova-Saykova, Yordanova-Paskova più Pashkuleva libero, mentre Mazzanti risponde col solito 6+1 formato da Orro-Antropova, Lubian-Danesi, Pierini-Sylla con la novità Parrocchiale libero.
L’Italia cerca di scappare subito dopo il muro della padrona di casa Sylla (4-7), ma la Bulgaria non ha voglia di fare la vittima sacrificale e risponde con Saykova, la quale accorcia alla sola distanza: 6-7. Antropova, però, si alza in cielo e schiaccia di potenza il 7-10 che manda Micelli al primo time-out dell’incontro, cui segue la fast potente ad opera Lubian: 10-15. Yordanova non molla di un centimetro (12-15), ma le sue compagne sembrano non imitarla e concedono spazio alle azzurre: 16-21 dopo il block-out di Antropova. Da lì, solo Italia. Altri 4 punti, dei quali l’ultimo di capitan Sylla, chiudono i giochi: 16-25.
A formazioni confermate, la Bulgaria tnta di tenere la scia di una scatenata Italia (4-5), ma non ce la fa. La pipe di Pietrini obbliga Micelli al tempo sul 4-7, poi Pietrini spinge a terra il pallone del 6-10, creando un cuscinetto di margine tra le compagini. Dopo il primo scambio degno di essere chiamato tale, Pietrini schiaccia a terra prepotentemente il 10-15 (tempo Micelli), poi, per meriti propri uniti a demeriti altrui, Sylla e compagne volano dirette all’11-18, allungato dalla stessa banda milanese sul 13-21 grazie ad un servizio vincente. Squarcini, infine, pone fine anche al secondo set: 17-15.
Con Squarcini confermata al centro al posto di Danesi, la Bulgaria gioca con nulla da perdere ed azzarda. Le scelte vengono premiate in partenza da Yordanova, capace di strappare il break di vantaggio sul 6-4, il quale, però, non dura molto. Sylla azzera il divario a quota 6, poi Omoruyi timbra la sua entrata con un biglietto valido solo dai 9 metri: ace e 6-7 Italia (con tempo bulgaro annesso). Antropova non smette di segnare (6-11), con l’onda azzurra interrotta solo da Yordanova sul 7-11. Il tecnico bulgaro le prova tutte, ferma il gioco e cambia le carte in tavola, ma nessuna di esse è il jolly fortunato. L’Italia prende l’aereo e decolla sull’8-18 grazie all’ace di Antropova, il quale atterrerà dritto al 14-25 finale di Omoruyi.
Bulgaria-Italia 0-3 (16-25, 17-25, 13-25)
Bulgaria: Saykova, Marinova 7, Yordanova 8, Todorova 3, Barakova 2, Paskova 2; Pashkuleva (L). Rachkovska 1, Becheva, Krivoshiiska 1, Nikolova 1. N.E. Stanchulova, Karabasheva (L). All. Micelli
Italia: Sylla 14, Lubian 8, Orro, Pietrini 8, Danesi 3, Antropova 15; Parrocchiale (L). Bosio, Nwakalor 2, Squarcini 5. N.E. Degradi, Fersino (L), Egonu. All. Mazzanti
Arbitri: Michail Koutsoulas (GRE), Maria de las Olas Rodriguez Machin (SPA)
Note: Durata set: 24′, 26′, 23′; tot. 1h 13′. Spettatori: 3900. Bulgaria: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 10, errori 19, attacco 51%, ricezione 58%. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, muri 3, errori 14, attacco 35%, ricezione 24%
di Roberto Della Corna
