Marco Gaspari non sta nella pelle. La voglia di iniziare la nuova stagione è tanta, e ora, dopo aver seguito da vicinissimo tante delle sue giocatrici impegnate con la nazionale, è pronto a tornare in palestra, all’Arena di Monza, seppur all’inizio a ranghi ridotti: “Succede da dieci anni a questa parte, ormai siamo abituati a questo tipo di preparazione” racconta il coach della Vero volley Milano al collega Maurizio Penati per Il Giornale di Monza.
“Se quest’anno la pressione per me sarà maggiore? È una cosa che non mi spaventa, ci sono abituato. È vero, attorno alla squadra si è creata grande attesa. Guardando il nostro roster faccio davvero fatica a dire chi sarà titolare e chi riserva. Noi tutti siamo consapevoli che arriviamo da tre finali in due anni e da uno scudetto, l’ultimo, conteso a Conegliano fino all’ultima gara. Siamo sereni e consapevoli. Milano non ha mai vinto, mi piace l’idea di lavorare per arrivare ad un risultato epocale”.
“Se sarà ancora lotta a due Conegliano-Milano? Chi lo pensa non capisce di pallavolo. Conegliano è ancora la favorita, ma è impossibile escludere Scandicci dalla corsa scudetto. Novara, poi, ha forse qualcosa in meno, ma merita grandissima attenzione”.
