Foto Federazione Italiana Pallavolo

La marcia azzurra prosegue a Torino: 3-0 alla Bosnia e primo posto nel girone

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Missione compiuta per l’Italia ai Campionati Europei femminili: le azzurre bagnano il debutto al Pala Gianni Asti di Torino con la quarta vittoria per 3-0, stavolta ai danni della Bosnia Erzegovina, e blindano anche matematicamente il primo posto nella Pool B. La squadra di Davide Mazzanti non rallenta dunque la sua corsa nonostante il caldo infernale e la tegola dell’assenza di Ekaterina Antropova, fermata da un risentimento muscolare; al suo posto gioca per la prima volta da titolare Paola Egonu, che non delude le attese. Complessivamente l’Italia appare comunque meno brillante delle prime uscite, anche per meriti di una Bosnia che si dimostra la più solida delle avversarie incrociate: un paradosso, dato che proprio questa sconfitta decreta la sua eliminazione.

Italia che riesce solo a sprazzi a essere efficace in battuta e sbaglia decisamente troppo: 24 errori-punto in tre set, di cui ben 12 in attacco. Nonostante tutto, però, l’efficacia resta elevata: Egonu chiude con 16 punti e il 62%, Myriam Sylla ne piazza 14 con il 54%. Elena Pietrini, invece, gioca una partita sontuosa in ricezione (72% di positiva), tanto che quando esce dal campo le percentuali di squadra crollano al 24%! Da rivedere Fersino, così come le due centrali Danesi e Lubian, mentre è positivo l’impatto di Federica Squarcini. L’ultima gara di domani sera contro la Croazia, già eliminata, servirà soltanto a fare ulteriori esperimenti, sperando di recuperare tutte le giocatrici in vista delle sfide a eliminazione diretta di Firenze.

Pala Gianni Asti Torino Europei femminili

I SESTETTI – Mazzanti deve rinunciare ad Antropova, fermata da un lieve risentimento agli addominali, ma recupera Paola Egonu, che scende in campo da titolare in diagonale con Orro. Torna in sestetto Fersino come libero, confermate Danesi e Lubian al centro, Sylla e Pietrini schiacciatrici. La Bosnia risponde con Bozic in palleggio, Boskovic opposta, Paradzik e Selimovic centrali, Begic e Radiskovic in posto 4 e Ivkovic libero.

1° SET – Egonu si presenta alla grande: 3 punti in attacco e due ace per il primo break azzurro, sul 7-3. La Bosnia però non demorde e, dopo il time out, accorcia le distanze con il muro di Radiskovic (8-6). Dal 10-7 le balcaniche passano addirittura in vantaggio sul turno di servizio di Selimovic (10-11), con Mazzanti costretto a fermare il gioco; ci pensano però Danesi (ace) e Lubian a rimettere le cose a posto per il 15-12. Bosnia che ci prova ancora per il 16-15, ma viene affossata dagli ace di Sylla (19-15) e Pietrini (23-18); Danesi si procura 5 set point e, dopo due tentativi andati a vuoto, ci pensa Egonu a chiudere per il 25-21.

2° SET – L’Italia – con Squarcini nel sestetto al posto di Lubian – stavolta prende subito il largo con Sylla (2-0) e l’errore di Boskovic (4-1), costringendo Ljubicic all’immediato time out. Al rientro arriva anche il 5-1 di Pietrini, seguito dal 7-2 firmato Sylla. Begic sbaglia per il 10-5, Egonu torna a farsi sentire e Sylla sigla il 14-8; entra Degradi al posto di Pietrini. Il turno di battuta di Danesi (un ace e… mezzo) regala alle azzurre un altro break pesantissimo per il 19-9. Qualche sbavatura di troppo permette alla Bosnia di accorciare (20-14) e Mazzanti ferma il gioco, ma il set è ormai segnato e lo chiude l’errore in battuta di Biberdzic (25-17).

3° SET – Torna Pietrini mentre resta in campo Squarcini, ed è proprio la centrale dell’Imoco a fare la differenza in avvio: muro vincente per il 6-4 (con conseguente time out bosniaco) e ace dell’8-5. La Bosnia comunque resta in scia (10-9), anche se l’errore di Boskovic tiene l’Italia a distanza di sicurezza (13-10). Le azzurre vanno in fuga sul 17-12 ancora grazie a Squarcini, poi Pietrini cede il posto a Omoruyi, che viene accolta dal muro di Boskovic (18-15) ma riesce subito a rifarsi. Tre errori consecutivi delle bosniache regalano il break che chiude definitivamente i giochi (21-16): dopo una girandola di cambi è l’errore in battuta di Zekic a mettere fine alla partita (25-19).

Italia nazionale femminile
Foto CEV

Italia-Bosnia Erzegovina 3-0 (25-21, 25-17, 25-19)
Italia: Lubian 2, Degradi 2, Bosio, Fersino (L), Orro, Danesi 6, Pietrini 9, Nwakalor 2, Sylla 14, Egonu 16, Squarcini 4, Parrocchiale (L) ne, Omoruyi 2, Antropova ne. All. Mazzanti.
Bosnia Erzegovina: Paradzik 9, Zekic 2, Bozic, Brasnic (L) ne, Radiskovic 1, Begic 6, Lasic 1, Selimovic 4, Ivkovic (L), Biberdzic 2, Boskovic 8, Stevanovic, Djukic. All. Ljubicic.
Arbitri: Geldof (Olanda) e Boulanger (Belgio).
Note: Spettatori 3800. Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 52%, ricezione 46%-32%, muri 4, errori 24. Bosnia Erzegovina: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 62%-40%, muri 3, errori 18.

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