Non poteva esserci esordio migliore per l’Italia nei Campionati Europei maschili: davanti ai quasi 9000 spettatori dell’Unipol Arena di Bologna gli azzurri sconfiggono con un nettissimo 3-0 il Belgio nella partita inaugurale. Ottimo viatico per il lungo cammino che nei prossimi giorni porterà i campioni in carica a Perugia e Ancona e poi, si spera, fino a Bari e Roma. Prova di grande solidità quella degli azzurri, sempre in controllo della partita contro un’avversaria decisamente troppo fallosa. E la serata si chiude con un momento particolarmente suggestivo, visto che l’ultimo punto della gara è frutto di un’invasione del muro belga sull’attacco del debuttante Alessandro Bovolenta, figlio dell’indimenticato Vigor.
Mattatore assoluto della gara per gli azzurri è Roberto Russo, che dopo un inizio esplosivo continua sugli stessi livelli con 12 punti totali, 4 ace, 2 muri e il 75% in attacco; bene anche Alessandro Michieletto, che a una ricezione stratosferica (53% di perfetta) abbina 13 punti con il 56% di efficacia. Qualche difficoltà in più in seconda linea per Lavia (che però in attacco è un’arma fenomenale come al solito) e Balaso. In generale gli azzurri battono molto bene, mentre il Belgio non riesce mai a forzare e commette ben 12 errori dai nove metri, a cui si aggiungono i 13 in attacco: decisamente troppo per una squadra che si è presentata alla rassegna continentale in assoluta emergenza (al centro gioca lo schiacciatore Van de Velde).
Prossimo impegno degli azzurri giovedì 31 agosto, al PalaBarton di Perugia, contro l’Estonia.
LA CORNICE – Ingresso inedito e spettacolare per le due squadre, che entrano in campo sulle note dei 40 Fingers. Il gruppo acustico torna poi in campo per l’esecuzione dell’inno nazionale, cantato da tutto il pubblico dell’Unipol Arena. La temperatura interna del palazzetto è all’estremo opposto di quella registrata per gli Europei femminili, ma il calore del pubblico resta immutato: all’impianto di Bologna mancano solo pochi posti per il tutto esaurito (8728 gli spettatori presenti).
I SESTETTI – Nessuna sorpresa nella formazione scelta da De Giorgi, che parte con Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Galassi e Russo al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. Il Belgio risponde con D’Hulst in regia, Reggers opposto, D’Heer e Van de Velde centrali, Deroo e Rotty in posto 4, Ribbens come libero.
1° SET – Il capitano belga Deroo è protagonista in avvio con due attacchi e un muro su Romanò (2-3), ma quando va in battuta Russo è già tempo di break: 6-3, con un ace del centrale. L’errore di Van De Velde spinge Zanini al time out sull’8-4, ma al rientro il gap si allarga fino al 10-4. L’Italia continua a volare con il muro di Galassi (12-5) e il primo tempo di Russo (14-7); i belgi provano a farsi vivi con D’Hulst (15-10), ma è nuovamente Russo a fare la differenza dai nove metri con un altro ace (17-10). Zanini sostituisce Rotty con Desmet, che sbaglia però l’attacco del 20-12; Van de Velde manda out per il set point e un altro errore di Deroo chiude il primo parziale (25-17).
2° SET – Il Belgio conferma Desmet in sestetto, ed è proprio il giocatore di Padova a siglare il primo break per i suoi: 0-2, che diventa 0-3 sull’attacco out di Lavia. Gli azzurri ribaltano immediatamente il risultato con il servizio di Giannelli e un Russo scatenato in attacco e a muro (6-3), e Zanini ferma il gioco. Il Belgio si riavvicina sull’8-7, aiutato da un pasticcio difensivo dell’Italia, ma si vede staccare di nuovo sul super muro del 12-8 di Michieletto. Dopo il time out belga arriva anche il più 5 azzurro e Zanini cambia i due centrali: dentro Fransen e Thys. Altri due muri di Michieletto e Russo fanno volare l’Italia sul 17-10, un ace di Thys sorprende gli azzurri (18-13) e Desmet accorcia sul 19-15 spingendo De Giorgi al suo primo time out. Ancora Desmet firma il meno 3, ma Lavia tiene saldamente avanti l’Italia (22-17), Romanò la porta al set point e Sbertoli, appena entrato per Galassi, chiude con l’ace del 25-18.
3° SET – Thys e il libero Perin (oltre a Desmet) nella formazione di partenza del Belgio. Michieletto sbaglia in avvio, ma si riscatta ampiamente con attacco e ace per il 3-1. Con Lavia e Romanò l’Italia allunga fino al 7-2, ma Reggers, Deroo e D’Heer rispondono con un controbreak di 0-3 che induce De Giorgi al time out. L’ace di Lavia allarga di nuovo il gap (10-6) e Deroo sbaglia per il 12-7. L’errore di D’Heer porta gli azzurri sul 16-10 e Zanini ferma il gioco, ma la nazionale di casa continua a volare con l’ace di Romanò (18-11). Russo va ancora a segno a muro per il 21-13 e scorrono i titoli di coda sulla partita, ma c’è tempo ancora per una grande emozione: l’esordio di Alessandro Bovolenta sul 23-14. E proprio sull’attacco del giovane opposto l’invasione del muro del Belgio mette fine al match (25-15).
Italia-Belgio 3-0 (25-17, 25-18, 25-15)
Italia: Michieletto 13, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli 1, Scanferla (L) ne, Bottolo ne, Galassi 3, Lavia 9, Romanò 8, Russo 12, Rinaldi ne, Bovolenta 1, Sanguinetti ne, Mosca ne. All. De Giorgi.
Belgio: Cox 2, Deroo 10, D’Hulst 1, Verhanneman, D’Heer 3, Desmet 6, Van Hoyweghen, Rotty, Thys 2, Ribbens (L), Van de Velde, Reggers 11, Perin (L), Fransen. Alll. Zanini.
Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Mezoffy (Ungheria).
Note: Spettatori 8728. Italia: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 61%, ricezione 56%-39%, muri 8, errori 15. Belgio: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 41%, ricezione 55%-38%, muri 1, errori 24.
I PROSSIMI TURNI
Pool A (a Perugia): Germania-Estonia mer 30/8 ore 18; Svizzera-Serbia mer 30/8 ore 21; Serbia-Belgio gio 31/8 ore 18; Estonia-Italia gio 31/8 ore 21.15.
Pool B (a Varna): Spagna-Bulgaria mar 29/8 ore 20.30; Slovenia-Ucraina mer 30/8 ore 17.30; Finlandia-Croazia mer 30/8 ore 20.30.
Pool C (a Skopje): Macedonia del Nord-Danimarca mer 30/8 ore 20; Montenegro-Olanda gio 31/8 ore 17; Polonia-Rep.Ceca gio 31/8 ore 20.
Pool D (a Tel Aviv): Grecia-Israele mar 29/8 ore 19; Turchia-Francia mer 30/8 ore 16; Romania-Portogallo mer 30/8 ore 19.
di Eugenio Peralta
