Debutto in azzurro ai Campionati Europei, davanti a quasi 9000 spettatori, e punto della vittoria contro il Belgio: sarebbe un copione da rimanere a bocca aperta, se tutta la storia di Alessandro Bovolenta non avesse qualcosa di magico. Il ragazzone di 19 anni che Fefè De Giorgi ha voluto in nazionale come secondo opposto cerca di tenere i piedi per terra, per quanto possibile in una serata così: “C’è sicuramente più felicità che ansia e paura – commenta a fine partita – perché questo è uno sport dev’essere tutto un divertimento. Sono sceso in campo con persone con cui mi alleno da un sacco di tempo, sono campioni ma anche esseri umani. Ho cercato di entrare con serenità e dando serenità ai miei compagni: sono contento di esserci stato e di avere dimostrato, anche se in pochi punti, di essermela guadagnata“.
Il primo abbraccio appena caduto l’ultimo pallone, ovviamente, è stato per la mamma Federica: “Ho pensato prima di tutto alla mia famiglia – commenta Alessandro – questa serata è per loro, per la mia fidanzata che è venuta qui stasera, per il pubblico e tutta la gente che ha creduto in me dall’inizio. È un’emozione incredibile che ti passa davanti e va vissuta al meglio. È un sogno, perché il coach ha creduto in me, ma è anche un percorso che vivo con tanta tranquillità, perché so di avere dietro di me la fiducia dei miei compagni anche in un passo che può sembrare così grande“.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)
