Mentre nell’Europeo femminile le nostre ragazze si apprestano ai quarti di finale contro la Francia, a Bologna, in un palazzetto gremito e festante va in scena il primo match dei campioni d’Europa in carica che come la nazionale di Montali nel 2003 a Berlino e nel 2005 a Roma proverà a centrare in casa la storica doppietta. Il primo avversario di girone, quel Belgio allenato da un allenatore italiano che ben conosce i nostri ragazzi e il loro gioco, è una squadra giovane ma di buone prospettive e lo dimostra il Rooselare che in coppa Cev ha battuto Piacenza prima di capitolare al golden set con Modena
I nostri ragazzi però, nonostante l’emozione per l’esordio casalingo e una forma fisica da ottimizzare partita dopo partita, partono subito concentrati e in pratica non danno mai all’avversario la sensazione di poter entrare nel match.
Piace molto l’impatto del servizio che fa saltare la ricezione belga e costringe il bravo e veloce D’Hulst a forzare continuamente al palleggio; piace ancora di più il muro che tocca tanto e toglie sicurezza agli attaccanti avversari. Mentre i belgi, nel tentativo di rientrare nel match forzano tanto e incappano in 25 errori gratuiti, piace la solidità degli azzurri che chiudono con solo 13 errori e una prova importante sia in ricezione che in attacco.
Ma veniamo alle pagelle del match
Giannelli – voto 7,5. Si diverte e porta a casa ben 4 punti il nostro capitano che oltre a palleggiare con la consueta velocità e precisione, si toglie lo sfizio di chiudere con il 100% in attacco su tre tentativi! Potente e continuo anche al servizio con ben 17 battute.
Romanò – voto 6,5. Parte con il motore diesel innestato il nostro opposto, poi pian piano si scioglie e fa andare il braccione. Bravo a contenere gli errori, può fare qualcosa di più a muro dove viene usato troppo dagli attaccanti avversari.
Michieletto – voto 7,5. 13 punti fra attacchi, ace e muri, di cui quello del 23 nel terzo set che si schianta sul taraflex a velocità pazzesca. Davvero il miglior modo per iniziare l’Europeo, lucido e concentrato, semplicemente perfetto in ricezione.
Lavia – voto 7: Insolitamente in difficoltà in ricezione, ma si fa perdonare con una prova ottima in attacco e il solito incredibile repertorio di colpi di talento puro in attacco e battuta. Un vero spettacolo per gli occhi di tutti gli appassionati.
Russo – voto 8. Semplicemente perfetto il match di questo ragazzo che da quando si è messo alle spalle tutti gli infortuni continua a crescere match dopo match. A muro ha due badili invalicabili al posto delle mani, in attacco trova feeling con Giannelli e direzione verso posto 1. E in battuta è diventato insidioso come pochi.
Galassi – voto 6,5. Lasciato un po’ ai margini del gioco è pero bravo a rimanere concentrato e a farsi trovare pronto quando serve.
Balaso – voto 7. La seconda linea è affare suo, e se in ricezione fatica un po’, eccolo allora recuperare palloni impossibili e dare tranquillità alla squadra sugli appoggi e gli eventuali secondi tocchi.
Bovolenta – voto 6,5. Un esordio da festeggiare a suon di paste con il primo punto in nazionale maggiore, e un pensiero speciale a papà Vigor che lo vigila dall’alto.
di Paolo Cozzi