Settimane di sofferenza a guardare le altre giocare cercando di recuperare dall’infortunio, poi la prima convocazione, la prima partita, l’ingresso nel momento più difficile e la risposta da campionessa, con 21 punti a tabellino. La VNL di Francesca Villani è cominciata così, con una prestazione da incorniciare contro il Brasile, a cui è mancato solo il suggello della vittoria. “Abbiamo giocato una bella partita, contro un avversario grande – commenta la schiacciatrice – forse è mancata un po’ di lucidità nel finale, quando loro poi hanno fatto la differenza. Siamo state brave a tenere il loro ritmo, soprattutto in cambio palla, e di questo dobbiamo essere molto orgogliose“.
“Quando sono arrivata a Bangkok ho provato molta emozione – racconta Villani – perché ho capito di aver completato veramente il recupero dall’infortunio. È stato un periodo non lunghissimo, ma intenso, e per questo voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutata a tornare in campo. Adesso dobbiamo provare a vincerle tutte, senza fare conti. Ogni partita dovrà essere affrontata alla stregua di una finale, con la determinazione giusta per provare a raggiungere le Finals“.
“L’orgoglio per le ragazze non cambia, c’era e c’è dopo questa prestazione – dice il CT azzurro Davide Mazzanti – la partita invece è cambiata quando ci siamo sistemati nel muro-difesa. Al centro sapevamo che avremmo sofferto quando potevano attaccare facile, così come Rosamaria ci ha creato molti problemi. Poi nel tie break siamo rimasti agganciati a lungo, ma la loro qualità è venuta fuori. In generale abbiamo fatto belle cose nei quattro set, mentre nel quinto siamo calate concedendo al Brasile una vittoria meritata”.
Anche Mazzanti parla dell’impatto di Villani: “Si è subito fatta valere in una super partita, è entrata bene, ha saputo mettere tanto di suo in campo; poi chiaramente è calata, ma sono molto soddisfatto del suo contributo“. Sui prossimi impegni non ci sono mezzi termini: “È da un po’ che ogni partita diventa decisiva per la qualificazione, sappiamo che ci servono almeno sette vittorie e quindi dovremo essere super agguerriti. Non dobbiamo far sporcare il nostro gioco dalle cose che non ci piacciono. Dobbiamo imparare a farcelo scivolare addosso, ed è quello che detto alle ragazze, di portarsi dietro da questa partita quanto di buono fatto“.
(fonte: Comunicato stampa)