È l’anno della Bartoccini Fortinfissi Perugia: se ce ne fosse stato ancora bisogno, il responso definitivo arriva da Trieste, dove la squadra che sta dominando il campionato di Serie A2 femminile si prende anche la Coppa Italia di categoria piegando in tre set la Futura Giovani Busto Arsizio, sua grande rivale per tutta la stagione. Un risultato ingannevole e che lascia parecchi rimpianti alla squadra lombarda per i vantaggi non sfruttati soprattutto nel primo set (quando Perugia ha rimontato dal 14-19 al 21-20) ma anche nel secondo (13-16): la squadra di Andrea Giovi, però, ha pienamente meritato la vittoria grazie al maggior cinismo e alla maggiore lucidità nei momenti chiave.
Top scorer della sfida Ivonee Montano, inizialmente chiamata in causa con il contagocce da Ricci ma poi sempre decisiva nei momenti chiave: 18 punti con il 47% in attacco per lei. In una serata no per Kosareva (2 punti) e non facilissima neppure per Traballi, ci pensano le centrali Asia Cogliandro e Benedetta Bartolini a dare un contributo fondamentale alla vittoria, sia in attacco e sia a muro. Per non parlare dell’ottima prova di Imma Sirressi, che torna a vincere un trofeo nazionale a 9 anni dalla Supercoppa a Casalmaggiore. Futura ottima in ricezione e in difesa, ma penalizzata dai troppi errori in battuta (ben 17) e dalle basse percentuali in attacco: Zanette chiude con 13 punti (36%), la rientrante Cvetnic (10) cala dopo un ottimo approccio alla gara.
La finale si gioca in una splendida cornice di pubblico, con una grande partecipazione delle due tifoserie (numericamente superiori a quelle di tre su 4 semifinaliste di A1…) ma soprattutto degli appassionati “generici”, che hanno iniziato a gremire le tribune del PalaTrieste già molte ore prima dell’evento più atteso. Un successo di cui si dice orgoglioso il presidente di Lega Mauro Fabris: “Pianificare una finale di un evento così importante alle 11 era una scommessa. Possiamo certamente dire di averla vinta: oltre 5500 spettatori sono accorsi al PalaTrieste per ammirare le giocate delle nostre campionesse, in un orario ‘brasiliano’ che però non ha impedito al pubblico di accorrere numeroso. Un risultato straordinario come già ribadito in diretta su Sky Sport, che non fa che confermare la voglia di pallavolo di alto livello in Italia e dà a noi come Lega l’opportunità di pianificare al meglio i nostri calendari nell’ottica di una sempre più capillare promozione del nostro amato sport“.
I SESTETTI – Entrambe le squadre si presentano con la formazione tipo. La Futura recupera Cvetnic e la schiera in diagonale a Conceicao, con Monza in regia, Zanette opposta, Furlan e Rebora al centro e Bonvicini libero. Perugia risponde con Ricci in palleggio, Montano opposta, Bartolini e Cogliandro centrali, Kosareva e Traballi in posto 4, Sirressi libero.
1° SET – Immediato break della Futura grazie all’errore di Kosareva (0-2); le bustocche mantengono il vantaggio (2-4) e allungano sul 4-7 sfruttando un’invasione avversaria. Cvetnic si scatena con attacco e due ace consecutivi per il 5-10, Zanette firma il massimo vantaggio (6-12). Montano, fino a quel momento mai servita, entra nella partita con due attacchi di fila (9-13), ma il margine di Busto Arsizio resta consistente e sul 13-18 firmato da Conceicao arriva il time out chiamato da Giovi. Kosareva con un ace accorcia le distanze (16-19), poi è Cogliandro a firmare il 18-20 e Amadio ferma il gioco. Al rientro però prosegue la rimonta perugina sul turno di battuta di Messaggi: su un attacco in rete di Monza le umbre passano avanti 21-20 (parziale complessivo di 7-1). Zanette pareggia i conti, ma l’errore di Cvetnic regala il break a Perugia (23-21), che si procura tre set point con il muro di Cogliandro; chiude Traballi al secondo tentativo (25-22).
2° SET – Ancora un ottimo avvio per la Futura con i muri di Furlan e Zanette (0-2). Furlan conserva il vantaggio, Rebora e Conceicao allungano sul 4-7. Kosareva viene murata per due volte di fila da Furlan e Zanette (6-10) e Giovi la sostituisce con Viscioni. Perugia accorcia subito le distanze (8-10) e arriva al pareggio sul 13-13 con il muro di Cogliandro, ma subito dopo subisce un nuovo break di 0-3 firmato da Zanette e Rebora: l’allenatore della Bartoccini Fortinfissi ferma il gioco e ha successo, perché al rientro Cogliandro e Traballi trovano subito il pari (16-16). È Viscioni a firmare il sorpasso sul 18-17, poi Zanette manda out l’attacco del 21-19 e costringe Amadio al time out. Nel finale si scatena Montano, a segno per il 23-20 e il 24-21, ed è sempre lei a chiudere con il mani out del 25-22.
3° SET – Questa volta l’avvio è in equilibrio: la Futura colpisce in attacco con Cvetnic e Zanette, ma sbaglia troppo in battuta (5-4). Ricci firma l’ace dell’8-7, ma l’equilibrio prosegue fino a quando Bartolini, con attacco e muro, regala il primo break a Perugia (11-9). Le bustocche non demordono e con Conceicao in battuta vanno al sorpasso sul 13-14 (ace della brasiliana). Si prosegue testa a testa finché il muro di Montano e l’attacco di Bartolini portano la Bartoccini Fortinfissi sul 19-17 e Amadio ferma il gioco. Un altro errore al servizio della Futura vale il 20-18, poi Traballi va a segno due volte per il 22-19. Montano conferma il vantaggio (23-20) e si procura tre match point: al secondo tentativo Ricci di prima intenzione consegna la vittoria a Perugia (25-22).
Bartoccini Fortinfissi Perugia-Futura Giovani Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi, Traballi 9, Atamah ne, Sirressi (L), Lillacci ne, Viscioni 2, Ricci 3, Braida, Bartolini 6, Montano 18, Cogliandro 9, Turini (L) ne, Kosareva 2. All. Giovi.
Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili, Bresciani, Citterio ne, Monza 1, Conceicao 6, Tonello ne, Zanette 13, Osana (L) ne, Furlan 9, Bonvicini (L), Cvetnic 10, Rebora 7, Bosso ne, Del Core ne. All. Amadio.
Arbitri: Grossi e Nava.
Note: Spettatori 5500. Perugia: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 40%, ricezione 52%-26%, muri 5, errori 20. Futura: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 32%, ricezione 68%-39%, muri 6, errori 26.
di Eugenio Peralta
