La Reale Mutua Fenera Chieri si mette alle spalle la semifinale di Coppa Italia persa contro l’infermabile Conegliano e si concentra sui prossimi obiettivi. Tra questi, naturalmente, la semifinale di andata di Cev Cup che vedrà domani il club piemontese sfidare le francesi del Levallois Paris.
Un’avversaria che conosciamo poco, per questo la stiamo studiando a fondo nei video – sottolinea Anna Gray. – Un dettaglio importante è quello di poter giocare la prima gara in casa. L’approccio conta, meglio prendere le misure alle avversarie in un ambiente amico. Ci metteremo comunque la mentalità giusta, quella vincente.”
Misure che contro Wolosz e compagne non sono servite: “La situazione è diventata subito critica – continua la centrale piemontese. – Ma è stata una parentesi in un periodo di grande crescita. Siamo perfettamente consapevoli dei nostri limiti e dei pregi, una vittoria o una sconfitta non ci cambiano
più.”
La Chieri di oggi è una squadra matura e solida capace comunque di dare del filo da torcere a tutti come si è visto più volte nel campionato italiano e come conferma il cammino europeo in Cev Cup: “Si vede il frutto del lavoro svolto negli allenamenti. Fino al termine del girone di andata c’era da collegare bene ogni reparto, ora ci viene tutto più spontaneo.”
E sulla parte finale di stagione della sua Chieri futuri Gray chiude: “Nessun limite adesso. Nei prossimi due mesi ci giochiamo tutta un’annata e non vedo l’ora. D’ora in avanti ci si diverte, contano i risultati e nient’altro. Serviranno mentalità e sistema di gioco, tranquillità e adrenalina.”
La “sua” Chieri perché la centrale non ha dubbi: “Qui mi trovo benissimo e qui voglio rimanere. Questa società è destinata a crescere ancora e sarà bello continuare assieme questa avventura”.
(fonte: Il Corriere di Torino)
