Torna subito a macinare punti la Rana Verona, che si lascia alle spalle la sconfitta di Milano e battendo il Cisterna Volley risale a un solo punto dal quarto posto, che sarà la posta in palio nello scontro diretto dell’ultima giornata con Civitanova. I pontini, invece, con questa sconfitta e la contemporanea vittoria di Modena restano matematicamente fuori dai Play Off Scudetto.
Primo set equilibrato, ma deciso da una serie di errori dei padroni di casa nel finale, mentre il secondo è dominato da Verona; nel terzo arriva la reazione di Cisterna, che trascina gli avversari ai vantaggi arrendendosi solo sul 26-28. La squadra di Stoytchev trova la chiave della vittoria soprattutto in attacco, dove fa registrare il 56% di positività, con Noumory Keita protagonista assoluto grazie a una prova di spessore condita da 21 punti, con 4 ace e 2 muri vincenti, che gli è valsa la nomina di MVP. In doppia cifra anche Mozic (12) e Dzavoronok (11). Tra i pontini, in evidenza in fase offensiva Ramon e Bayram con 16 punti a testa.
La cronaca:
Il sestetto iniziale scelto da coach Stoytchev è composto da Spirito al palleggio e da Keita nel ruolo di opposto, con capitan Mozic e Dzavoronok come schiacciatori in posto quattro. Al centro spazio alla coppia formata da Zingel e Grozdanov, con D’Amico come libero. Coach Guillermo Falasca schiera il Cisterna Volley con Michele Baranowicz in cabina di regia opposto a Theo Faure, laterali Pavle Peric e Jordi Ramon con Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic centrali e Alessandro Piccinelli libero.
La partita prende il via con il mani-out firmato da Ramon, che infila subito un ace (2-0). Keita apre le danze per i suoi, prima con un diagonale e poi con il muro che vale il 3-3. Mozic trova il varco giusto in banda e poi induce Baranowicz al fallo di invasione. Gli ospiti tentano l’allungo con l’attacco vincente di Dzavoronok (8-11). Keita sceglie il lungolinea per mantenere le tre lunghezze di vantaggio, prima di stampare muro e due ace di fila nel giro di pochi istanti (12-17). Lo stesso numero 9 impedisce agli avversari di avvicinarsi con due colpi dei suoi che portano il punteggio sul 15-19. Ramon rilancia i suoi con due punti diretti dai nove metri che valgono il meno uno (18-19). Verona ristabilisce le distanze, ma il muro di Nedeljkovic tiene aperti i giochi (20-21). Gli scaligeri riallungano, i locali commettono infrazione, poi è Grozdanov a chiudere i conti nel primo parziale.
Dzavoronok apre al rientro in campo, i pontini rispondono colpo su colpo, ma Mozic gioca di fino per il 3-4. Cisterna aggancia, poi Verona torna sopra anche grazie a una buona ricezione di D’Amico che porta al 7-8. L’equilibrio iniziale viene spezzato dall’ace di Dzavoronok, assistito anche dal nastro. Dopo una buona serie al servizio del ceco, Keita sbroglia una situazione intricata, poi Zingel concretizza al meglio il suggerimento di Spirito, prima che l’opposto maliano scateni tutta la sua potenza in battuta, imponendosi con due ace che incrementano il vantaggio dei suoi (11-18). La squadra di Falasca non si abbatte e rientra in carreggiata grazie alla buona serie al servizio di Baranowicz e all’attacco di Ramon (14-18). Verona riprende ritmo e lucidità: Mozic usa l’astuzia e Dzavoronok la potenza dai nove metri per il 17-23. Bayram tiene in vita i suoi, ma Keita mette il sigillo, chiudendo la frazione con il mani-out del 19-25.
Cisterna parte bene nel terzo parziale e con la palla morbida di Bayram si porta sul 3-1. Keita accorcia e Dzavoronok approfitta di una ricezione imperfetta degli avversari, agguantando il pari (3-3). L’inerzia cambia a favore degli ospiti, che inanellano due muri di fila. Dzavoronok spinge in battuta, Mozic è efficace due volte in posto quattro e Verona prova a prendere il largo (5-9). Sulla linea opposta Keita non è da meno e aumenta il distacco con due colpi tipici del suo repertorio (6-11). I biancoazzurri tornano in partita e con il primo tempo di Mazzone si portano sul 10-12.
Dzavoronok ristabilisce le distanze con Dzavoronok, ma Faurè tiene a galla la truppa laziale (14-16). Un check per palla in o out dà ragione al Coach, con Keita che suona la carica da posto due, ma i padroni di casa rinsaviscono e agganciano (18-18). Mozic infila l’ace, così come Ramon dall’altra parte del campo e la sfida torna in equilibrio (20-20). Si gioca punto a punto, Keita trova il match point, subito annullato dagli avversari. Il numero 9 va a segno altre due volte ai vantaggi. Cisterna non molla, ma Verona la chiude sul 26-28.
Jordi Ramon: “Devo dire che Verona ha fatto un buon lavoro in questa partita, soprattutto nel muro-difesa e noi siamo riusciti a iniziare a giocare la nostra partita solo nel finale del terzo set. Questo non possiamo permettercelo in una competizione così difficile come la Superlega e posso dire, con il senno del poi, che sarebbe stato meglio iniziare da subito con questa intensità. A Cisterna mi sono trovato molto bene perché c’è un gruppo giovane e che lavora tanto: abbiamo centrato l’obiettivo salvezza che non era scontato all’inizio, ora dobbiamo continuare a giocare dando il massimo“.
Noumory Keita: “Siamo venuti a Cisterna per vincere e, soprattutto, per ottenere sei punti nelle ultime due partite della stagione regolare. Abbiamo preparato questa partita contro Cisterna arrivando dalla sconfitta di Milano e ci siamo preparati per vincere spingendo molto perché è importante per noi e per il focus che dobbiamo tenere sui Play Off“.
Cisterna Volley-Rana Verona 0-3 (22-25, 19-25, 26-28)
Cisterna Volley: Baranowicz, Faure 16, Bayram 9, Ramon 16, Mazzone 6, Nedeljkovic 3, Piccinelli (L), Giani, Peric 1, Finauri, Czerwinski, Rossi, Tosti, De Santis (L). All. Falasca.
Rana Verona: Spirito, Amin, Mozic 11, Dzavoronok 12, Zingel 1, Grozdanov 4, D’Amico, Jovovic, Keita 21, Sani, Cortesia, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev.
Arbitri: Zanussi e Zavater.
Note: Durata set: 29’; 26’; 34’ totale: 1h29’. Attacco: Cisterna Volley 55%; Rana Verona 56%. Muri: Cisterna Volley 6; Rana Verona 4. Ace: Cisterna Volley 6; Rana Verona 8. Spettatori: 1456.
(fonte: Comunicato stampa)