La commissione disciplinare della KOVO, la Federazione della Corea del Sud, ha inflitto una sospensione di un anno a Oh Ji-Young, esperta giocatrice delle Pepper Savings Bank, accusata di bullismo e abusi verbali nei confronti di una giovane compagna di squadra. Entrambe le giocatrici sono state ascoltate più volte dalla commissione, che non è riuscita però ad arrivare a una conciliazione tra le parti. La società ha annunciato l’intenzione di rescindere il contratto con il libero.
I legali di Oh – 36 anni, da quasi 20 protagonista della V-League e a lungo nel giro della nazionale – contestano la versione della vittima, negando che ci siano stati “atti unilaterali” di intimidazione e attribuendo i conflitti tra le giocatrici della squadra (ultima in classifica e protagonista di ben 23 sconfitte consecutive) ai cattivi rapporti con il nuovo allenatore straniero, lo statunitense Joe Trinsey.
Il volley coreano è estremamente sensibile al tema degli abusi e delle molestie in ambito sportivo: tre anni fa un caso clamoroso (legato a fatti avvenuti durante il periodo scolastico) coinvolse le gemelle Lee Da-Yeong e Lee Jae-Yeong, a quel tempo colonne della nazionale, che da allora non sono più tornate a giocare in Corea.
(fonte: The Spike, Kovo PR)