Resta stregata la Challenge Cup maschile per la Mint Vero Volley Monza: dopo aver perso la finale d’andata in Polonia, la squadra lombarda cede anche in casa al Projekt Warszawa, che vince subito i due set necessari per conquistare il trofeo. Sono dunque i polacchi a festeggiare il primo trofeo europeo della loro storia e la seconda Challenge Cup del loro paese dopo quella vinta nel 2012 dal Czestochowa (proprio contro la squadra della capitale). Un successo meritato dalla formazione di Piotr Graban, che anche al ritorno mette in mostra grande solidità fisica ed esperienza internazionale, mentre le energie di Galassi e compagni si esauriscono tutte in un primo set tiratissimo e deciso solo ai vantaggi, ma senza chance per i padroni di casa.
Seconda sconfitta in finale della stagione per Monza dopo quella in Coppa Italia, ma stavolta la squadra di Eccheli finisce in riserva soprattutto dal punto di vista mentale, dopo un primo set spinto a mille tra battuta e attacco e comunque portato a casa dal Warszawa grazie a un muro killer (6 vincenti solo in questo parziale). Dal secondo set in poi la montagna da scalare diventa troppo alta e la partita scivola via dalle mani della squadra monzese, non aiutata dalla serata difficile di Maar (5 punti con il 30%) e Szwarc (4 con il 33%). Sicuramente decisivo per la vittoria dei polacchi il ritorno dell’opposto Bartlomiej Boladz, che chiude con 13 punti e il 73% in due set, ma partita stellare anche per il centrale Yurii Semeniuk – premiato a fine gara come MVP – e il palleggiatore Jan Firlej.
Dopo altri due set dallo scarso significato agonistico, ma comunque molto intensi, la Mint Vero Volley esce dal campo e dalla competizione a testa altissima: Monza può davvero essere orgogliosa della sua cavalcata fino alla finale e di un pubblico, quello della Opiquad Arena, che fino all’ultimo sostiene con cori e applausi i propri beniamini, chiamandoli anche sotto la curva per il saluto finale. Se una sconfitta viene accolta così – e nel conto mettiamo anche la cerimonia di premiazione effettuata dalla presidente della squadra perdente, Alessandra Marzari, che addirittura si fa “rivestire” con la bandiera dell’Ucraina dall’MVP Semeniuk – è segno che il clima e l’ambiente sono davvero quelli giusti.
LA CORNICE – Pubblico numeroso e caldo alla Opiquad Arena, con un bel gruppetto di tifosi arrivati dalla Polonia. In tribuna anche diversi VIP, tra cui il presidente di Lega Massimo Righi e il CT della Francia Andrea Giani.
I SESTETTI – Rispetto all’andata il Projekt Warszawa schiera Boladz e non Weber in diagonale con il palleggiatore Firlej. Confermati i centrali Wrona e Semeniuk, gli schiacciatori Szalpuk e Tillie e il libero Wojtaszek. Eccheli lascia inizialmente in panchina Takahashi mandando in campo Cachopa in regia, Szwarc opposto, Galassi e Di Martino al centro, Maar e Loeppky in posto 4 e Gaggini come libero.
1° SET – Avvio scoppiettante: Tillie porta avanti i suoi (2-3), ma è Monza a siglare il primo break grazie al muro di Maar e all’invasione di Firlej (5-3). Wrona pareggia a muro (6-6), subito però i padroni di casa vanno in fuga grazie all’ace di Maar (8-6) e sul servizio di Galassi allungano fino all’11-7, spingendo Graban al time out. Il Projekt Warszawa accorcia sfruttando un errore di Szwarc (11-9) e poi riporta la sfida in parità con due attacchi di Tillie e un muro vincente di Semeniuk (12-12). Inizia un lungo botta e risposta (14-13, 16-15) finché due muri consecutivi di Tillie e Boladz portano avanti i polacchi (17-19) e costringono Eccheli a fermare il gioco. Szwarc manda fuori il “rigore” del 18-20, ma Maar chiude uno scambio lunghissimo con il punto della parità (20-20). Il finale è in volata: sul 23-23 Szalpuk gioca con le mani del muro trovando il set point e Wrona lo trasforma a muro, ma c’è un’invasione rilevata dal Video Check (24-24). Ai vantaggi ci sono altre due chance per i polacchi e un gran muro di Tillie su Maar chiude i conti (25-27).
2° SET – Si comincia con un cartellino giallo per proteste alla panchina polacca, ma l’inerzia è dalla parte degli ospiti, che con Tillie, Semeniuk e Boladz costruiscono subito un break importante (2-5) e spingono Eccheli al time out. Al rientro in campo il Projekt Warszawa dilaga, volando sul 2-9 con i muri di Semeniuk e Szalpuk e l’errore di Galassi. Entrano Mujanovic per Szwarc e poi Takahashi per Maar, ma la musica non cambia, anzi Wrona firma il 3-11 e il 5-12. Boladz tiene saldamente avanti i suoi (7-14), anche se i nuovi entrati Takahashi e Mujanovic provano in tutti i modi a imbastire una reazione. A rincarare la dose arrivano anche l’ace di Semeniuk e l’errore di Loeppky (10-19) e per Monza è notte fonda. Attacco e muro di Boladz (12-22) avvicinano sempre più i polacchi alla conquista del trofeo, sigillata dall’errore in battuta di Takahashi per il 16-25.
3° SET – Partita che ormai ha significato solo per gli almanacchi e squadre infarcite di seconde linee. Dentro dall’inizio Visic, Comparoni, Beretta e Morazzini per Monza, dall’altra parte entrano Stepien, Weber, Borkowski, Grobelny, Kowalczyk e Gruszczynski, giustamente chiamati a partecipare al trionfo. Monza comunque prende il largo fin dal 9-4 sul servizio di Loeppky e non lascia mai il comando, nonostante il tentativo ospite di riavvicinarsi (10-8); anche Comparoni mette la firma sul 16-11, l’errore di Grobelny vale il 20-13 e il turno di battuta di Mujanovic porta al set point trasformato da Visic (25-17).
4° SET – Esordio europeo nelle file della Mint anche per il giovanissimo Diego Frascio, classe 2006. Parte ancora forte Monza con Takahaski (7-4) e l’ace di Beretta (10-7), ma stavolta gli ospiti restano in scia e vanno prima al pareggio, poi al sorpasso sul turno di battuta di Grobelny (13-15). La Vero Volley non si arrende: c’è la soddisfazione del primo punto per Frascio, il muro vincente del 17-18, e poi arriva il pareggio sul 19-19. Nel finale Weber piazza il break del 21-23, Grobelny si procura due match point e Borkowski chiude (22-25).
Mint Vero Volley Monza-Projekt Warszawa 1-3 (25-27, 16-25, 25-17, 22-25)
Mint Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 10, Frascio 1, Comparoni 1, Maar 5, Mujanovic 17, Morazzini (L), Galassi 3, Takahashi 12, Beretta 2, Cachopa, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 4. All. Eccheli.
Projekt Warszawa: Kowalczyk 2, Stepien 1, Firlej, Tillie 7, Wrona 5, Boladz 13, Semeniuk 10, Szalpuk 8, Grobelny 4, Gruszczynski (L), Wojtaszek (L), Averill ne, Weber 10, Borkowski 6. All. Graban.
Arbitri: Yalcin (Turchia) e Simonovic (Svizzera).
Note: Spettatori 3242. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 62%-30%, muri 5, errori 28. Warszawa: battute vincenti 2, battute sbagliate 20, attacco 49%, ricezione 48%-21%, muri 14, errori 28.
di Eugenio Peralta
