L’Allianz Milano accarezza per buona parte della serata il sogno di portarsi sul 2-0 nella serie dei quarti di finale contro Piacenza, poi si inchina alla distanza e deve incassare il punto della parità. Roberto Piazza analizza così la partita dell’Allianz Cloud: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicatissima, come tutte le gare contro Piacenza, non ce n’è una facile. Loro erano partiti forte, poi li abbiamo presi e siamo passati avanti, è stato un inseguimento costante per tutta la gara. Nel secondo set il gap iniziale non siamo più riusciti a scrollarcelo di dosso, rimontando sempre ma senza essere padroni del campo, come invece lo sono stati loro per lunghi tratti della gara. Dobbiamo guardarci bene per capire dove loro ci hanno attaccato meglio rispetto a Gara 1 e cosa potevamo fare di meglio noi“.
Un aspetto che poi il tecnico dell’Allianz analizza più nel dettaglio: “Rispetto alla prima sfida loro hanno forzato al servizio in maniera importante con alcuni giocatori e hanno ottenuto grandi risultati, e gli attaccanti di posto 4 hanno fatto la differenza. Noi, invece, non abbiamo difeso qualche pallone che secondo me era difendibile; poi mi prendo io la responsabilità del quarto set, perché forse partendo in modo un po’ diverso (Piazza si riferisce agli inserimenti di Mergarejo e Dirlic nel sestetto iniziale, n.d.r.) potevamo avere un po’ più di tenuta. Sono scommesse che si fanno, l’ho persa e si va a Gara 3“.
Il servizio ha aiutato Milano per buona parte del match, ma alla resa dei conti è stata Piacenza a ottenere di più dai nove metri: “Abbiamo battuto benino – commenta Piazza – però quando contava, quando eravamo lì lì per il recupero, non siamo riusciti a forzare al servizio, e quindi non ci siamo fatti trovare pronti in quel fondamentale proprio nel momento cruciale. Loro invece si sono fatti trovare prontissimi, con buone variazioni, hanno cambiato anche la disposizione dei centrali in campo. Dovremo resettare tutto già da stasera e guardare cosa potevamo fare meglio“.
di Eugenio Peralta