foto Massimo Bandera

Brescia è salva, il bilancio del general manager Emanuele Catania

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La Banca Valsabbina Millenium Brescia è salva. A decretarlo ufficialmente, l’ultima vittoria al GeoPalace di Olbia: i tre punti guadagnati in trasferta, infatti, assicurano matematicamente alla società del presidente Roberto Catania la permanenza in Serie A2 anche il prossimo anno.

Dopo una pre-season promettente, anche se funestata da alcuni stop fisici, le prime gare della stagione avevano fatto ben sperare. Nonostante la prima sconfitta al tie break con Perugia (attualmente capolista indiscussa della Serie A2 e principale pretendente al titolo), erano subito seguite infatti alcune importanti vittorie con Padova, Pescara, Soverato e Como. Complici anche gli infortuni, primi fra tutti quelli di Malik che l’hanno lasciata fuori dal campo per varie settimane, il percorso della Valsabbina ha iniziato ad accusare fatica e difficoltà soprattutto dalla seconda parte della regular season. L’amara sconfitta con Albese ha decretato il sorpasso delle comasche e la conseguente esclusione della Valsabbina dalla Pool Promozione (conquistata proprio da Como). Alla brutta prestazione con Bologna è poi seguito l’esonero di coach Alessandro Beltrami, sostituito da coach Matteo Bibo Solforati. Quindi, dopo le emozioni della vittoria con Talmassons, quando in panchina c’era il vice Mattia Cozzi, alla sua prima assoluta da allenatore capo, è iniziato il percorso delle Leonesse nella Pool Salvezza. Fissato l’obiettivo di mantenere la quota della classifica per assicurarsi uno dei cinque pass disponibili per rimanere in Serie A2 anche nella stagione 2024/2025, le Leonesse hanno ritrovato ritmo e qualità di gioco. I 38 punti attuali e la seconda posizione in classifica (ottenuti anche nonostante gli infortuni che hanno lasciato completamente sguarnito il reparto delle centrali, riportando in rosa la ex capitana Tiziana Veglia) siglano, dunque, il raggiungimento dell’obiettivo Salvezza con quattro giornate di anticipo.

“Nel corso della stagione abbiamo dovuto correggere il tiro sui nostri obiettivi, purtroppo – sono le parole del General Manager di Volley Millenium, Emanuele Catania –. In estate, abbiamo creato un roster interessante e che potesse puntare in alto, ma così non è stato per una serie di fattori. Nel nostro girone, pieno di squadre di qualità, abbiamo sofferto sicuramente il fattore fisicità che ci ha penalizzati in alcune gare. Basta vedere oggi la classifica della Pool Promozione: nelle prime sei posizioni ci sono tutte e cinque le squadre del nostro girone. C’è la possibilità che le formazioni che si giocheranno la promozione siano interamente provenienti dal girone A”.

Eppure sono convito che gli infortuni ci abbiano penalizzato oltre modo. Al netto di quello che è capitato a Malik, con tre infortuni nei primi 3 mesi e le condizioni a casa, una pioggia di piccoli risentimenti muscolari e sfortune varie hanno minato la nostra continuità, rendendo complicato il lavoro quotidiano. Forse fuori si è percepito poco ma è stato uno stillicidio che ha minato le nostre certezze. Purtroppo più che un alibi è un dato di fatto, unito a un rendimento incostante di alcuni elementi. Non a caso abbiamo cambiato il preparatore e successivamente l’allenatore. A malincuore ci siamo separati da Beltrami, perché è un coach di valore che ci ha portato a crescere tanto, anche come struttura e come staff, al di là degli ottimi risultati delle passate due stagioni, ma cambiare approccio era diventato doveroso a metà gennaio”.

La serenità ritrovata consente al presidente Roberto Catania e a tutta la dirigenza di ragionare già sul futuro della Millenium anche il prossimo anno. La ricerca delle certezze parte, anzitutto, dalla definizione dei rapporti con coach Matteo Bibo Solforati.

“Credo che siamo stati fortunati a trovare libero un allenatore come Solforati, che sta ponendo passo passo la sua chiave di lettura – continua ancora Emanuele Catania -. Ho apprezzato i modi sensibili e intelligenti con i quali si è calato nella nostra realtà, in una squadra con tanti nervi scoperti ci vuole mestiere. Non volevamo un traghettatore e ora che abbiamo conquistato la salvezza stiamo lavorando insieme per concretizzare un rinnovo, che era già ipotizzato sulla carta, e partire insieme nella costruzione della prossima stagione”.

Ci sarà poi spazio per il mercato e per la costruzione di una rosa all’altezza degli obiettivi. Pensieri che, però, non devono distogliere l’attenzione dalle ultime quattro gare della Pool Salvezza che chiuderanno la stagione. Domenica 17 marzo, alle 16, al PalaGeorge si attende Melendugno, poi ci sarà la trasferta a Costa Volpino per concludere con la gara casalinga con Lecco e quella fuori casa con Offanengo.

“Bisogna essere grati di ogni successo, di ogni conquista, anche se agrodolce. Manteniamo la categoria e ripartiremo con voglia di riscatto – conclude infine il General Manager della Millenium –. Lasciatemi dire che non siamo solo il risultato sportivo della Serie A, che certo è predominante, ma non esaustivo di una realtà che sta avendo grandi soddisfazioni a livello territoriale, con un giovanile di livello impegnato nelle fasi finali provinciali. Siamo una realtà che si distingue per comunicazione, con numeri social fuori scala nella nostra categoria, valorizzando atlete e visibilità degli sponsor, che è cresciuta e vuole crescere ancora nel marketing e nella struttura, che ha registrato una partecipazione record di sponsor alle partite e agli eventi. Siamo un club sempre attento alle iniziative sociali ed etiche nelle nostre possibilità e con il sostegno dei nostri sponsor, si veda il progetto vincente di Ace For The Cure con Banca Valsabbina”.

(fonte: comunicato stampa)

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