Si chiude malinconicamente l’avventura nei Play Off Scudetto per la Valsa Group Modena, eliminata in sole tre gare dall’Itas Trentino nei quarti di finale. Alberto Giuliani, però, non ci sta a gettare la croce addosso ai suoi e attacca: “Per una volta possiamo dire che sono più forti gli altri? Ecco, sono più forti. Sono alti a muro, forti in battuta e bravi tecnicamente, c’è poco da fare: noi in questa serie abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo, a parte Gara 1. Oggi hanno fatto la loro miglior partita, sono migliorati molto in battuta e si è visto che Acquarone ha preso fiducia anche nel gioco di primo tempo, quindi praticamente non è cambiato nulla per loro“.
Il campionato di Modena continuerà con i Play Off 5° posto, unica strada rimasta per l’Europa: “Adesso avremo due settimane di grande lavoro – ricorda Giuliani – per preparare mentalmente il resto della stagione. È un obiettivo a cui teniamo e su cui vogliamo spendere energie, anche provando alcune soluzioni per il futuro“.
Decisamente meno positivo l’umore di Bruno Rezende, che oggi ha disputato la sua ultima partita nei Play Off italiani: “Peggio di così non poteva essere, anche a livello personale – ammette il palleggiatore – ma questo è lo sport. È stata una stagione molto complicata, con pochi alti e tanti bassi, senza stabilità, e oggi si è visto. Anch’io personalmente sono andato in difficoltà, specie con i primi tempi, e a quel punto diventa difficile giocare contro una squadra che in battuta spinge sempre. Le opportunità le abbiamo avute: un po’ il primo set di Gara 1, poi in Gara 2 abbiamo fatto più di loro e l’abbiamo persa nel finale. E anche oggi, nel primo set, non siamo riusciti a tenere dopo aver raggiunto la parità: è stata un po’ la sintesi di tutto quello che ci è successo quest’anno“.
“Quando perdi fiducia e sicurezza durante la stagione diventa difficile – continua Bruno – certo, l’arrivo di Giuliani ha dato una scossa e abbiamo cambiato anche un po’ stile, però io personalmente non sono mai stato quello che potevo essere, dopo una stagione come la scorsa in cui invece avevamo fatto forse anche di più del nostro potenziale. Questo mi lascia frustrato. Sicuramente non aiuta il fatto di cambiare ogni anno tutta la squadra: per avere continuità c’è bisogno anche di una base di giocatori costante, basta vedere Trento“.
Uno sguardo, infine, all’ultimo appuntamento della stagione: “La società vuole l’Europa ed è quello per cui ci prepareremo al meglio, ma dovremo affrontare squadre fortissime. Dobbiamo fare sicuramente meglio di quanto abbiamo fatto finora per tentare il colpaccio“.
(fonte: Modena Volley)