Un anno dopo, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è di nuovo sul tetto d’Europa, e stavolta al piano superiore: dopo la Challenge Cup il club piemontese conquista anche la CEV Cup femminile, dominando la finale di ritorno con il Viteos Neuchatel UC davanti al pubblico festante del Pala Gianni Asti. È il coronamento di una lunga cavalcata europea fatta di 12 partite e altrettante vittorie, ma tutt’altro che priva di difficoltà per la squadra di Giulio Bregoli, come testimoniano i 4 tie break consecutivi tra Playoff e semifinali. A senso unico, invece, l’ultimo atto del torneo, che porta in casa Fenera la prima CEV Cup della storia; Chieri, con un altra società, questa coppa l’aveva già vinta nel 2005, con Guidetti in panchina e sempre nello stesso impianto torinese, evidentemente un talismano infallibile.
I parziali che decidono la contesa sono i primi due, dominati dalla formazione collinare, che ha letteralmente tramortito le avversarie grazie alla solidità a muro, con Katerina Zakchaiou (6 blocks) e Camilla Weitzel (4) dominatrici, e alle fiammate di Avery Skinner (11) e Kaja Grobelna, MVP con 16 punti (3 ace): 25-9 la prima frazione, 25-20 la seconda. Il resto del match è solo per le statistiche: Chieri cede il terzo set ma poi torna in cattedra nel quarto, che si chiude 25-13.
Con il trionfo di Chieri e quello di Novara in Challenge Cup l’Italia, grazie alla qualificazione di Milano e Conegliano alla finale di Champions League, si assicura in anticipo l’en plein nelle Coppe europee 2023-2024: un evento che si era già verificato 6 volte nella storia, l’ultima nel 2019.
La cronaca:
Con una diagonale da posto 2 capitan Grobelna metta a terra il primo pallone della partita. Subito avanti 3-1 e 5-2, le chieresi piazzano un importante break sul turno di servizio di Skinner che, complici diversi errori ospiti, porta il punteggio sul 12-3. Il distacco raggiunge i 10 punti quando Weitzel mura la pipe di Grubbs (14-4), e su battuta di Zakchaiou aumenta ulteriormente fin quando la centrale serve lungo il pallone del 18-5. Nelle fasi finali Chieri continua a guidare le danze e, guadagnata la prima palla set sul 24-9 con Grobelna, chiudono nell’azione successiva con un muro di Zakchaiou su Scambry (25-9).
Punteggio in bilico fino al 7-6. Kingdon buca il muro da posto 4, quindi va in battuta e un primo tempo di Weitzel dà a Chieri un primo mini break a 9-6. Neuchatel recupera una lunghezza quando l’attacco di Skinner si ferma sul nastro, ma i muri di Zakchaiou riportano avanti le biancoblù 10-8 e 13-10. Il servizio di Skinner prosegue a 16-10. Nella parte conclusiva del set il distacco non cambia più. Sul 23-17 la diagonale di Kingdon dà a Chieri l’occasione di giocare il primo pallone per la coppa. Grubbs e due volte Hayles prolungano il set a 24-20. Bregoli chiama time-out e al rientro in campo Malinov alza a Zakchaiou il primo tempo del 25-20.
Bregoli inserisce Omoruyi, Gray e Jatzko. Dopo una buona partenza Neuchatel subisce il rientro biancoblù da 6-3 a 6-6. Con un tocco di seconda Malinov dà a Chieri il primo vantaggio (7-6), Sul 10-10 le svizzere allungano di nuovo a 10-13. Dopo il time-out di Bregoli è Jatzko che torna a muovere lo score chierese (11-13), ma le ospiti si mantengono a distanza di sicurezza senza farsi più avvicinare fino agli scambi conclusivi. Il mani-out di Grubbs da posto 2 dà a Neuchatel quattro palle set. Nell’azione successiva Weitzel attacca lungo e la frazione termina 20-25.
Quarto Bregoli torna al sestetto iniziale, con l’unica eccezione di Gray al posto di Weitzel. Chieri prende da subito un leggero vantaggio che dopo il muro di Kingdon tocca i 4 punti (8-4). Nelle fasi centrali un turno di battuta di Grobelna scava un solco incolmabile: 16-7. Qualche scambio dopo il tap in di Gray vale il +10 (19-9). Con un attacco e un muro Grobelna incrementa ulteriormente il distacco (23-11). Ottenuta la prima palla match sul 24-10, Chieri chiude infine 25-13 quando Camelique spara in rete l’ultimo pallone.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Viteos Neuchatel UC 3-1 (25-9, 25-20, 20-25, 25-13)
Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando, Morello 1, Spirito (L), Skinner 11, Jatzko 1, Grobelna 16, Kingdon 10, Anthouli ne, Gray 2, Kone (L), Omoruyi, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 4. All. Bregoli.
Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 14, Petitat, Camelique, Pierret, Dalliard (L), Gross 1, Branca 3, Troesch, Scrucca 1, De Micheli 1, Scambray 6, Grubbs 8, Lengweiler 1. All. Bertolacci.
Arbitri: Husejnovic (Bosnia Erzegovina) e Ilhan (Turchia).
Note: Spettatori 3971. Chieri: battute vincenti 11, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 45%-19%, muri 17, errori 32. Neuchatel: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 31%, ricezione 53%-11%, muri 2, errori 30.
(fonte: Comunicato stampa)