A bocce ferme, terminata la breve avventura nei Play Off Scudetto e in attesa dei Play Off 5° posto (che inizieranno in ritardo a causa del torneo a Dubai), è tempo di bilanci per la Valsa Group Modena. L’ottavo posto in regular season e l’eliminazione nei quarti di finale non possono naturalmente soddisfare Giulia Gabana e Andrea Sartoretti, ospiti della trasmissione “Sesto set” su Trc Modena: “Sicuramente i numeri parlano chiaro – dice la presidente – è stata una stagione non brillante e al di sotto delle aspettative. Abbiamo cercato di formare un roster che stesse più vicino possibile alle big, ma così non è andata. Questo non solo per le molte sconfitte, ma anche per il gioco e l’atteggiamento che abbiamo dimostrato in campo, che hanno reso ancora più amari i risultati“.
“Abbiamo avuto problemi a metà campionato – continua Gabana – quando si è persa un po’ l’identità della squadra, la grinta, il carattere. Abbiamo fatto di tutto per mettere nelle condizioni migliori staff e giocatori, ma qualcosa sicuramente non è andato. Tanto è dipeso dal rapporto che abbiamo dovuto interrompere con Petrella; abbiamo cercato di cambiare le cose con un nuovo allenatore per riprendere i binari che avevamo perso. Il lato positivo è che il pubblico, anche se ci ha a volte criticato, non ci ha mai abbandonato ed è stato commovente in Gara 2 dei quarti. Ora è importante giocare i Play Off 5° posto al meglio: tornare in Europa vorrebbe dire giocare più partite, che per un roster fatto di molti giovani è fondamentale per crescere più velocemente e nel modo migliore“.
La numero uno di Modena è tornata poi sull’esonero di Francesco Petrella: “Una squadra giovane allenata da un allenatore giovane e inesperto, nonostante il suo valore tecnico enorme, è stata una scommessa troppo rischiosa. Per questo abbiamo scelto Giuliani che con grande esperienza, anche grazie alle basi fornite da Petrella, ha colmato quelle lacune che ci avevano portato a dover prendere questa decisione dolorosa. A Giuliani ho chiesto di ridare identità alla squadra e ricominciare a farla lottare fino all’ultima palla con grinta, carattere e coraggio, quello che è un po’ mancato quest’anno“.
Con il direttore generale Andrea Sartoretti si è parlato di mercato, partendo dalle ultime dichiarazioni di Bruno, che ha individuato nei continui cambiamenti del roster una delle cause delle difficoltà di Modena: “Questo è dipeso da tanti fattori esterni – ha detto Sartoretti – noi eravamo partiti per un progetto pluriennale, poi ci sono stati il Covid, che ha cambiato la storia, e l’ingresso di Giulia e della nuova società a mercato già avviato. Ci siamo mossi come potevamo. Quest’anno poi il mercato è stato ancora più influenzato dalle cifre da capogiro offerte da giapponesi, polacchi e russi: a certi giocatori abbiamo provato a fare offerte per rimanere, ma le opportunità che avevano altrove erano inarrivabili“.
Il conduttore Filippo Marelli ha poi provato a “stuzzicare” il dg con un possibile sestetto per la prossima stagione, con gli inserimenti di Luciano De Cecco, Paul Buchegger e Simone Anzani (più José Miguel Gutierrez) accanto ai confermati Davyskiba, Rinaldi, Sanguinetti, Federici, Stankovic e Gollini. Sartoretti ovviamente non si è sbilanciato, ma ha parlato di “nomi che hanno più senso e logica rispetto a tanti giocatori che ho visto accostati a noi e che invece non abbiamo mai neanche contattato“.
(fonte: YouTube Modena Volley)