Uno squalo in mezzo a tanti pesciolini: è suppergiù l’immagine di ogni partita in cui Raisa Enescu scende in campo con l’In Volley Piemonte. Un talento superiore rispetto ai pari età e un nome presente sui taccuini dei direttori sportivi dei top club, sebbene oggi l’opposta rumena abbia solamente 12 anni.
Da qualche tempo ormai viene considerata uno dei migliori prospetti della sua generazione e lei certamente è consapevole del talento che madre natura le ha fornito; tuttavia, ciò non la porta un metro al di sopra delle altre ma sempre alla ricerca del suo miglior gioco. Se poi sarà anche vincente, sarà solamente il resto della sua carriera a dircelo. Ma, nel frattempo, proviamo a conoscere meglio questa “piccola gigante” attesa da un futuro stellare.
Per cominciare raccontaci chi sei, cosa rappresenta per te la pallavolo e come hai scoperto il tuo talento per questo sport.
“Mi chiamo Raisa Enescu Andreea, ho 12 anni e frequento la prima media. Sono alta 194 cm e peso 68 kg. Amo fare sport e la pallavolo è la mia passione più grande: sono stati i miei genitori e i miei nonni a farmi conoscere questa bellissima disciplina“.
Qual è il tuo ruolo e quali sono i tuoi punti di forza?
“La mia posizione in campo è quella di opposto. Penso che i miei punti di forza principali siano l’altezza, il salto, il talento e la gioia che provo quando gioco“.
Hai un modello pallavolistico a cui ti ispiri o un idolo da cui cerchi di rubare qualche segreto?
“In realtà, mi piacciono diverse giocatrici. Cerco di prendere il meglio da ciascuna di loro“.
Quali sono stati i migliori momenti della tua carriera finora?
“I momenti che mi hanno reso più felice sono legati ai primi posti ottenuti con la squadra e ai premi individuali che ho ricevuto (MVP al Challenge Città di Torri U16 e il titolo di Miglior Attaccante al torneo U16 ‘Saranno Le Incredibili’ di Asti)“.
Come mai dopo l’esperienza con il CSM Constanța in Romania hai deciso di trasferirti in Italia?
“Amo la Romania e mi piace la città di Costanza; però, parlando con la mia famiglia e il mio manager Adrian Groza, ho capito che la scelta migliore sarebbe stata quella di trasferirmi in Italia per imparare il più possibile e sperimentare una pallavolo di altissimo livello“.
Come ti trovi all’In Volley Piemonte e cosa ti piace di più di questo club?
“Sono stata accolta a braccia aperte da tutto l’In Volley Piemonte: ragazze, allenatori e dirigenza. Mi piace che questa società ci dà la possibilità di imparare cose nuove ogni giorno. Questo infonde in noi una grande voglia di vincere“.
Come sta andando questa stagione? E in quali categorie stai giocando?
“Gioco in diverse categorie: Under 13, Under 14, Under 16, Under 18 e Serie C senior. Ovviamente non tutte contemporaneamente (ride, n.d.r.). In questa stagione siamo ai primi posti a livello regionale“.
Che cosa pensi quando vieni descritta come un astro nascente? È qualcosa che ti mette pressione?
“Al momento non mi considero un prodigio, ma mi piacerebbe diventarlo. In fondo, sono solo una bambina di 12 anni che ama la pallavolo. Non avverto nessun tipo di pressione perché gioco per divertirmi, sempre con il sorriso sulle labbra“.
Quali sono i tuoi sogni per il futuro?
“Essere in salute e giocare al livello più alto possibile“.
Cosa ti piace fare quando non sei impegnata con gli allenamenti in palestra?
“Mi piace nuotare, giocare a pallavolo in spiaggia, viaggiare e… mangiare tanto gelato!“.
di Alessandro Garotta