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Talmassons domina in casa della Futura e sogna la Serie A1

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Adesso la Cda Volley Talmassons FVG può davvero sognare: la missione “impossibile” della promozione in Serie A1 è a portata di mano dopo la trionfale Gara 1 della finale Play Off. Al PalaBorsani c’è una sola squadra in campo e non è la Futura Giovani Busto Arsizio, travolta in tre set dalle scatenate friulane: straordinario il muro-difesa ospite, che cancella qualsiasi velleità dell’attacco biancorosso, fermo a un eloquente 27% di efficacia (tra l’altro invariato nei tre set). La formazione di Beltrami, che non aveva mai perso in casa nell’intera stagione, deve così arrendersi proprio nella sfida più importante, e Giovedì 25 aprile la Cda avrà l’opportunità di chiudere la serie in casa a Latisana.

I numeri sono per una volta molto semplici da analizzare: Talmassons resta avanti dal primo all’ultimo punto della gara, partendo in tutti e tre i set con break importanti (1-5, 1-4, 1-5) e conservandoli a lungo grazie all’eccezionale prova difensiva di Negretti e compagne, oltre che a 10 muri-punto (5 di Veronica Costantini). Con un attacco deficitario (da mettere nel conto anche 12 errori diretti), la Futura può affidarsi solo alla battuta per tentare di raddrizzare la situazione e ci va anche vicina con i servizi di Zanette e Rebora, arrampicandosi fino al 20-20 nel primo set e al 20-21 nel secondo; sul più bello però la Cda si stacca di nuovo, trascinata dalla splendida regia di Chidera Eze (giustamente premiata come MVP) e dai 14 punti di Nicole Piomboni, e alla fine si aggiudica una vittoria meritatissima.

I SESTETTI – La Futura, sempre priva dell’infortunata Conceiçao, scende in campo con Monza in palleggio, Zanette opposta, Tonello e Rebora al centro, Pomili e Cvetnic schiacciatrici e Bonvicini libero. Risponde Talmassons con Eze in regia, Piomboni opposta (ma con compiti di ricezione), Eckl e Costantini centrali, Hardeman e Populini in posto 4, Negretti libero. PalaBorsani sostanzialmente tutto esaurito con una buona rappresentanza anche di tifosi friulani.

1° SET – Partenza sprint della Cda con Piomboni e Hardeman (0-2); due attacchi consecutivi di Costantini portano il punteggio sull’1-5 e Beltrami si gioca subito il primo time out. Talmassons difende alla grande e mantiene il vantaggio con Hardeman (2-7) e Piomboni (4-9); accorcia le distanze Pomili con un ace (7-10) e Cvetnic ferma a muro Eckl per il 9-11. La Futura si porta a meno 1 con Cvetnic (11-12), poi Tonello sbaglia il “rigore” del possibile pareggio; la rimonta comunque si completa sul 14-14 con Pomili e stavolta è Barbieri a fermare il gioco. Al rientro Talmassons piazza un nuovo break con gli attacchi di Piomboni e l’errore di Zanette (14-17); arriva un nuovo time out per le padrone di casa. Hardeman firma anche il più 4, ma sul servizio di Zanette la Futura recupera quasi tutto lo svantaggio (17-18) grazie anche a un improvvido video check chiesto dalla panchina ospite. Cvetnic firma la nuova parità sul 20-20; immediato arriva il nuovo break della Cda con Eze e Hardeman (20-22), ma la stessa Cvetnic risponde con due attacchi vincenti. Hardeman mura la numero 14 e stavolta il video check di Barbieri è premiato: 22-24. Zanette annulla il primo set point, ma Costantini trasforma il secondo al termine di uno scambio combattuto (23-25).

2° SET – Inizio in fotocopia rispetto al primo parziale, con Talmassons subito avanti 1-4 grazie agli errori di Zanette e Pomili. Piomboni allunga sul 2-6 e Beltrami non può evitare il time out; il turno di servizio di Zanette è micidiale e riporta la Futura in parità sul 6-6 (con attacco e muro di Rebora), ma immediato arriva il controbreak sulla battuta di Hardeman, sigillato da Populini (6-10). Dentro Bosso per Pomili nelle file della Futura, ma il suo attacco finisce out (9-14); Beltrami dà spazio anche a Furlan e ferma di nuovo il gioco, senza però poter evitare che la Cda dilaghi fino al 9-16. Ci prova Rebora a far respirare le padrone di casa con un muro vincente (13-18), ma Piomboni e Populini rispediscono subito indietro le avversarie (13-20). Ancora Rebora spinge al servizio, aiutando le biancorosse a rientrare sul 17-21, e stavolta Barbieri chiama time out. Al rientro continua il break a favore della Futura, con Rebora a inventare un altro ace che esalta il pubblico di casa (20-21); Eckl però interrompe la serie con un muro vincente e Zanette e Cvetnic sparano out i due palloni successivi, regalando 4 set point a Talmassons. Chiude subito Eckl con la fast del 20-25.

3° SET – Confermata Furlan nel sestetto della Futura, non cambiano però gli equilibri in campo: ancora 1-5 in avvio, con Eckl e Hardeman scatenate, e ancora time out per Beltrami. Sempre Hardeman fa volare le sue sul 2-7, Costantini e Piomboni sono insuperabili a muro e Cvetnic manda in rete l’attacco del 4-11, spingendo il coach biancorosso al secondo stop. Gli attacchi di Rebora e il servizio di Zanette scuotono la Futura, che risale fino all’8-11 con il mani out di Cvetnic; Talmassons piazza un nuovo allungo sul turno di battuta di Populini (9-14), ma Cvetnic si fa sentire anche a muro (11-14). Ancora Cda avanti con il block vincente di Hardeman (11-16) e Futura a inseguire senza troppo successo (14-19). Sbaglia Populini per il 16-20, ma poi la neoentrata Bole piazza l’ace del 16-23 e scorrono i titoli di coda: Eckl si procura 7 match point, chiude Hardeman al primo tentativo (17-25).

Futura Giovani Busto Arsizio-Cda Volley Talmassons FVG 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 5, Bresciani, Citterio ne, Monza 1, Conceicao (L) ne, Tonello 3, Zanette 7, Osana ne, Furlan 1, Bonvicini (L), Cvetnic 14, Rebora 13, Bosso, Del Core. All. Beltrami.
Cda Volley Talmassons FVG: Bagnoli ne, Hardeman 13, Populini 8, Grazia ne, Monaco (L) ne, Piomboni 14, Bole 1, Eze 1, Kavalenka ne, Negretti (L), Eckl 9, Costantini 13. All. Barbieri.
Arbitri: Mesiano e Ciaccio.
Note: Spettatori 1400 circa. Futura: battute vincenti 3, battute sbagliate 2, attacco 27%, ricezione 76%-54%, muri 5, errori 16. Talmassons: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 40%, ricezione 61%-36%, muri 10, errori 16.

di Eugenio Peralta

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