Dopo aver mantenuto l’imbattibilità casalinga per tutta la stagione, la Futura Giovani Busto Arsizio cade proprio in Gara 1 della finale Play Off contro Talmassons: una sconfitta che fa male anche per come è arrivata, con la squadra friulana a dominare dal primo all’ultimo punto. “Non è troppo difficile analizzare la partita – commenta l’allenatore Alessandro Beltrami – siamo stati eccessivamente timidi in attacco fin dall’inizio, con un po’ di situazioni che voglio rivedere, e poi non abbiamo seguito il ritmo del gioco, è la cosa che mi dispiace di più. Anche sugli ultimi palloni loro hanno provato delle soluzioni abbastanza scontate e noi ci siamo fatti prendere dalla foga“.
“È normale l’istinto di voler fermare tutto e fare tutto bene – aggiunge Beltrami – ma non si può, bisogna accettare alcune cose e altre metterle via. Loro sono questa squadra qua, l’hanno dimostrato nell’ultima parte di campionato: murano, difendono, tengono le azioni molto lunghe, battono bene. Sono comunque contento di alcune cose, come la ricezione, perché le abbiamo tenute molto bene, però in attacco abbiamo le caratteristiche per essere decisamente più incisivi“.
Come preparare la Gara 2 di giovedì 25 aprile, che a questo punto si preannuncia decisamente in salita? Anche qui, nessun segreto: “Riguarderemo questa gara – conclude l’allenatore biancorosso – soprattutto le cose che secondo me non abbiamo fatto come possiamo, e proveremo ad andare da loro. I Play Off sono così: abbiamo un’altra possibilità, sarà un’altra partita e vediamo come andrà“.
“La tensione c’era – aggiunge Elisa Zanette – ed è normale fosse così, giunti a questo punto. Dobbiamo gestirla meglio e proporre la nostra pallavolo. Adesso testa subito a Gara 2. Dobbiamo resettare e continuare in palestra sul lavoro che stiamo facendo, correggendo gli aspetti che non hanno funzionato. Talmassons ha sempre dimostrato di non mollare ed essere cresciuta moltissimo in alcuni fondamentali; adesso dobbiamo studiarle e concentrarci su di noi. Dobbiamo pensare al nostro gioco e al nostro lavoro“.