Nella mattinata di martedì 23 aprile è stata presentata l’edizione delle Finali Nazionali Femminili Under-14 di pallavolo in programma a Cesena dal 28 maggio al 2 giugno prossimi.
Nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena sono intervenuti l’assessore Christian Castorri, assessore allo sport di Cesena, Franco Manuzzi, presidente FIPAV Romagna Uno, Silvano Brusori, presidente FIPAV Crer, Maurizio Morganti, Presidente Volley Club Cesena e Gigliola Soncini, Resp.Legambiente Cesena.
Christian Castorri: “Grazie per avere scelto Cesena. Avevamo programmato questo appuntamento per lo scorso anno siamo felici di farlo quest’anno, ahimé con l’indisponibilità del Carisport, sicuramente agibile per la prossima stagione sportiva. Abbiamo provato in ogni modo a realizzare una arte di lavoro per renderlo funzionale per questo appuntamento ma non ci siamo riusciti. Tuttavia visto il programma e come si articola, e le strutture utilizzate, siamo felici che altre strutture della città ci siano per svolgere queste finali nel migliore dei modi. Tutte le strutture saranno all’altezza dell’organizzazione. Appuntamenti di questo tipo soprattutto all’interno della disciplina di riferimento per la città sono molto importanti, contribuiscono ad avvicinare i ragazzi in modo positivo alla disciplina. Non è la prima volta che ospitiamo appuntamenti sportivi di questo genere ma credo sia la prima volta per la pallavolo. E questo è un elemento molto importante di cui siamo tutti orgogliosi”.
Maurizio Morganti: “Il Volley Club Cesena ha la possibilità di dare sempre un contributo a tutte le iniziative che riguardano lo sport e soprattutto la pallavolo. Abbiamo circa 80 dirigenti, 40 sono allenatori, più una serie di persone a supporto che danno la possibilità di aiutare chi organizza eventi perché la struttura è già pronta tutto l’anno per tenere in vita l’organizzazione in 15 palestre, quelle che usiamo a Cesena, ed è una struttura molto rodata data la storia quarantennale del Volley Club Cesena. Da 3-400 atleti siamo cresciuti a circa 1.000 e questo ci dà la possibilità di poter dare una mano a questa organizzazione perché è il nostro modo di fare, ragionare e porci poiché non abbiamo come finalità solo quella di supportare la prima squadra ma anche una finalità di supportare la possibilità di continuare a fare sport. Abbiamo circa 60 squadre, la maggior parte sono Under-18, per cui con questo evento diamo la possibilità ai nostri ragazzi di vedere come si muove tutta l’attività”
Gigliola Soncini: “Con 22 classi del Liceo Monti abbiamo avuto una occasione unica. Non avevamo mai avuto opportunità di svolgere attività all’interno dell’istituto, e in due occasioni ce l’abbiamo fatta. La prima occasione è stata una attività di sensibilizzazione a temi specifici come la plastica, un problema sempre più emergente e di difficile soluzione, un altro tema invece è stato quello dei rifiuti, come gestirli e come collocarli a livello sia privato che collettivo all’interno della città. Successivamente abbiamo convenuto con i professori una attività di orientering, abbiamo fornito ad ogni gruppo classe un itinerario all’interno della città che comprendesse sia un monitoraggio dei rifiuti, coi ragazzi suddivisi in gruppi, cooperando tra loro nella raccolta dei rifiuti all’interno dei parchi e lungo le strade della città. Abbiamo raccolto dati che potessero fotografare la realtà cittadina. Anche perché Legambiente da anni lavora col mondo scientifico e fornisce dati che sarebbero difficili da reperire per le forze che gli stessi scienziati dovrebbero mettere in campo. Collaborazione tra cittadini e mondo scientifico, questa è stata la chiave. Servirà anche a noi per poter far partire dei progetti di attività varie per tutte le scuole superiori e non solo. Questa attività ha reso possibile anche questa collaborazione anche durante queste Finali Femminili. Siamo contenti di questo, è una esperienza unica anche per noi per cui iniziamo questa proficua collaborazione. Il nostro compito all’interno del torneo sarà quello, in momenti molto brevi e specifici, di illustrare alle ragazze modalità e stili di vita per poter assumere degli atteggiamenti positivi anche durante il torneo nonché nella vita privata. Cercheremo quindi di dare il nostro contributo e collaborare in modo fattivo all’interno del torneo”.
Franco Manuzzi: “Tutti i comitati collaborano per gli eventi, siamo molto contenti di questo. Le ragazze alloggeranno all’interno della stessa struttura, vivranno l’esperienza di condividere gli stessi spazi anche con le avversarie in modo che possano anche nascere amicizie come accaduto lo scorso anno quando le giocatrici avevano alloggiato per molti giorni senza poter tornare a casa a causa dell’alluvione. SI inizia con 16 squadre, ne rimarranno 4 e poi ne arriveranno altre 12 ad unirsi facendo tornare il numero a 16 per poi giocarsi tutto fino alla finale. Ci saranno dei ragazzi che saranno formati per trasmettere le gare in diretta, mentre con i ragazzi del Liceo Monti qui presenti, che hanno fatto una esperienza con Legambiente, avremo una iniziativa legata all’ambiente. Stiamo coinvolgendo le squadre della zona di Cesena per portarli sul campo a effettuare tutti i servizi necessari, e saranno tanti. Aggiungo: la FIPAV si accolla tutte le spese insieme al comitato organizzatore, senza gravare sulle squadre”
Silvano Brusori: “Ringrazio ovviamente il Comune per questa nuova opportunità che ci siamo ridati dopo l’evento dell’anno scorso che non ci ha permesso di organizzarle. Ce lo siamo detti in tutta la regione e all’interno della federazione, non c’è stato il minimo dubbio sin da subito, da quando i ragazzi lo scorso anno sono tornati a casa in anticipo, partendo da me, da Franco e dal presidente nazionale era quasi scontata la decisione, se ci fossero state le condizioni, di poterla riproporre per quest’anno, e ci auguriamo che vada tutto bene. Peccato per il Carisport, ma in questi casi si innescano vari meccanismi che non ci hanno consentito di averlo. E’ una vittoria comunque per tutta la regione, ringrazio Franco e il suo staff che si stanno dando molto da fare per proporre l’evento nel migliore dei modi. Le finali nazionali distribuite su tutto il paese stanno acquistando sempre più valore, non c’è solo lo sport di alto grido ma soprattutto tutto il movimento che noi abbiamo. Avere le ragazze qui vuol dire avere il futuro della pallavolo femminile italiana. Rinnovo i ringraziamenti ed è ovvio che è coinvolto tutto il territorio romagnolo e questo è importante. L’evento rientra in un accordo triennale che la FIPAV ha fatto con la regione Emilia Romagna che prevede una serie di eventi nel territorio. Ringraziamo dunque la regione per questa nuova opportunità, non solo con la pallavolo ma con tutto il mondo dello sport portiamo grandi e piccoli eventi e quindi ringraziamo la regione per quello che fa per queste discipline. In passato il principio era una squadra per ogni regione, poi avendo la necessità di una maggior partecipazione e un premio alle regioni che fanno maggiori attività, si è trovata questa formula con una seconda fascia di squadre. Regione Emilia-Romagna per esempio ne ha due perché è un territorio che fa molte più attività, il Molise per esempio una. E’ ovvio che il principio generale è quello che possano partecipare a un evento più squadre possibili per dare modo a molti ragazzi e ragazze di tenere dentro di loro a vita il significato di questi eventi”.
(fonte: Comunicato stampa)