C’è un avversario di peso per l’italiano Renato Arena nella corsa alla presidenza della CEV: alle prossime elezioni, che si terranno a Napoli il 24 agosto, si presenterà come candidato anche il danese Eric Adler, che con Arena condivide attualmente la carica di vicepresidente della Confederazione europea. Adler, che ha cominciato la sua carriera da dirigente con l’Holte IF, è entrato nella Federazione danese nel 1996 come responsabile delle nazionali, per poi diventarne presidente; nel 2002 è entrato per la prima volta nel Consiglio di Amministrazione della CEV e dal 2020 è vicepresidente e tesoriere della Confederazione. Ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione degli Europei 2013, che la Danimarca ospitò insieme alla Polonia, ma la sua influenza è legata soprattutto agli stretti rapporti con Infront, media partner della CEV.
“Molti paesi mi hanno incoraggiato – spiega Adler nel video pubblicato per presentare la sua candidatura – avendo gestito diverse organizzazioni e avendo una forte passione per questo sport, mi è chiaro che devo offrire i miei servizi come presidente, perché per guidare la CEV devi conoscerla e capire l’attività quotidiana delle 56 Federazioni che la compongono. E inoltre devi avere le abilità personali per negoziare, rappresentare e comunicare a livello internazionale, fin dal primo giorno in carica. Questo è quello che i nostri membri meritano e si aspettano“.
“Sono vicepresidente e tesoriere – ricorda il candidato – sono stato coinvolto nei progetti strategici e conosco le aree di potenziale in cui possiamo migliorare e progredire. Conosco le sfide che molte Federazioni stanno affrontando e al tempo stesso vedo le opportunità che potrebbero avere con le giuste condizioni, incluso il supporto della CEV. I membri hanno bisogno di una leadership esperta, completa e competente, e sarà un grande onore offrirvi esattamente questo, perché il presidente CEV è qui per servirvi. Sento parlare di molti sostenitori di una o dell’altra candidatura: voglio che sia chiaro che la mia squadra ha 56 membri, tutte le Federazioni d’Europa. Lavoriamo tutti insieme per una squadra unica“.
(fonte: Vimeo)