Termina l’ennesimo anno straordinario per Daniele Santarelli e la A.Carraro Imoco Conegliano, e termina con il trofeo più atteso, quella Champions League che mancava da tre anni nella bacheca gialloblu. “Era quello che speravamo – commenta il tecnico delle Pantere – per come si stavano mettendo le cose, per i presupposti iniziali, per come stava giocando la squadra e per il cammino incredibile che abbiamo fatto fino alla prima sconfitta stagionale. Credo che questa squadra meritasse tantissimo, quello che abbiamo fatto in questa stagione è qualcosa di magico. Non è semplice costruire un roster così, quindi ringrazio il club e gli sponsor, ma grazie anche a queste splendide ragazze che mi hanno permesso di vivere una stagione speciale: quattro coppe in una stagione così intensa non è facile vincerle“.
C’è anche una dedica speciale per l’allenatore di Conegliano: “Sono particolarmente contento per il club, per i tifosi che ci hanno seguito, per le giocatrici che ci lasceranno e per qualcuno dello staff che ci lascerà. È una persona che ha lavorato con me per 7 anni e non sarà facile salutarlo (il riferimento è al vice Valerio Lionetti, n.d.r.)”.
Santarelli torna poi sulle condizioni di Sarah Fahr, che ha preoccupato i tifosi arrivando al palazzetto con le stampelle: “Ha subito una distorsione lunedì, aveva la caviglia gonfissima e viola. Memori di quello che era successo a Orro abbiamo detto: ce la possiamo fare anche noi… abbiamo cercato di farle appoggiare la caviglia il meno possibile, tenendo le stampelle il più possibile, e ha fatto ieri il primo allenamento. I ragazzi dello staff hanno fatto un grandissimo lavoro“.
Sulla partita il tecnico dell’Imoco aggiunge: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro a muro-difesa. Sapevo però che Milano è una squadra molto forte, e forse solo noi possiamo metterla in difficoltà in difesa perché abbiamo una fase break molto importante. Quando abbiamo cominciato a calare e fare degli errori in attacco, Milano giustamente ne ha approfittato. Credo però che abbiamo meritato la vittoria“.
E l’anno prossimo Santarelli avrà a disposizione una squadra, forse, ancora più forte… “Conegliano è un bel richiamo per le giocatrici – conclude il tecnico – è un club importante e abbiamo ottenuto tanti risultati, da noi si sa che si sta bene. La grandezza di questo club è il fatto di rinnovarsi ma restare ad altissimo livello, se non addirittura migliorare“.
intervista di Giuliano Bindoni
