La Trentino Itas, nel pomeriggio turco di domenica 5 maggio, allo Spor Salonu di Antalya, si regala il sogno Champions League e torna sul tetto d’Europa dopo 13 anni liquidando in tre set che non hanno ammesso repliche i polacchi Jastrzebski Weigel.
“È stata una partita incredibile, sono grato a tutti i miei compagni di squadra, allo staff e a tutta la società- così Alessandro Michieletto, MVP della finale. Oggi si festeggia ma da domani si pensa alla maglia azzurra. Vacanza? Non esiste, subito a bomba con la Nazionale. De Giorgi ci lascia due giorni ma poi ci troviamo a Cavalese perché ci aspetta un’estate molto lunga, impegnativa e bella perché ci sarà la competizione più bella di tutte.”
Trento, dopo lo scudetto conquistato l’anno scorso e la Champions di Antalya, manda in archivio un biennio ricco di soddisfazioni.
“Sono stati due anni incredibili in cui questo gruppo è cresciuto tantissimo, consacrato prima con la vittoria dello scudetto e poi quest’anno con il nuovo coach vincendo la regular season e facendo un percorso incredibile. Nell’ultimo mese purtroppo, anche per via di vari infortuni, non abbiamo avuto la nostra migliore condizione fisica e mentale e siamo un po’ calati, nei play off non te lo puoi permettere e l’abbiamo pagata.”
“Siamo venuti in Turchia con voglia di rivalsa e cattiveria agonistica che penso si sia vista. Chiudere così la stagione con un trofeo che non ho mai vinto e che alla società mancava da tanto penso sia la conclusione migliore.”
interviste di Giuliano Bindoni