Fabio Soli Itas Trentino
Foto di Marco Trabalza

Fabio Soli: “Il primo anno a Trento è stata una bellissima palestra di vita” (VIDEO)

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Lunedì mattina, a margine dell’incontro con le autorità comunali presso Palazzo Geremia a Trento, l’allenatore della Trentino Itas neo Campione d’Europa Fabio Soli ha parlato a Trentino Volley Tv – la web tv ufficiale del Club gialloblù. Ecco alcuni fra i passaggi più interessanti dell’intervista.

“Avevo iniziato proprio in questo Sala di Rappresentanza del Comune a Trento la mia esperienza con Trentino Volley – ricorda il tecnico – con la presentazione alla stampa e oggi siamo qui a chiudere la prima stagione con una Champions League in più. È passata solo una settimana dalla vittoria di Antalya, ma l’emozione è ancora molto forte; sono stato felice di essere nuovamente ospite del Sindaco e della Città e di aver offerto a Trento questo importantissimo trofeo”.

“La conclusione della stagione coincide sempre con il momento della rilettura di quanto fatto durante gli ultimi sette mesi per capire, nel dettaglio, quello che abbiamo fatto e quello che ci ha aiutato a raggiungere determinati traguardi, ma soprattutto dove possiamo migliorare. Anche se non ci sono più giocatori da allenare, il nostro lavoro continua, con addosso forse un po’ meno di stress ma sempre con grande determinazione. Stiamo gettando le basi per la prossima annata agonistica”.

“Il primo anno sulla panchina di Trentino Volley è stata una bellissima palestra di vita; mi porto a casa una valigia piena di esperienze e nuove lezioni sui cui ragione e riflettere. Ambiente, Società e giocatori mi hanno dato tantissimo; per me si trattava della stagione d’esordio in un Top Club e ha richiesto tantissimo impegno e tanta passione, che non sono mai mancate. Ho potuto toccare con mano come si facciano determinate cose ad altissimo livello; è stato sicuramente lo step più importante della mia carriera da allenatore”.

“Quello che ho avuto a disposizione è stato un gruppo importante, che ha fatto cose eccezionali; nel momento in cui, poco prima della SuperFinals di Champions League, ci siamo ritrovati di nuovo con l’organico al completo si è subito riaccesa una luce nuova, la stessa che ci aveva guidato sino alla vittoria della regular season di SuperLega. Sono bastati pochi attimi di nuovo insieme con una palla in mano per tornare ad esprimerci al meglio, con una gioia particolare che ci ha fatto fare la differenza nella sfida secca contro lo Jastrzebski, in Turchia. Siamo stati un’entità unica con la Staff dirigenziale, medico e tecnico”.

“La difesa punto di Sbertoli nel primo set e il muro vincente del Capitano sull’ultimo punto della Finale di Champions League sono stati il coronamento di una stagione che volevamo a tutti i costi finisse così. Gli episodi, anche fortunosi, sono figli della grande determinazione espressa da ognuno di noi per raggiungere questo traguardo”.

(fonte: Comunicato stampa)

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