Nel fine settimana del 5-6 ottobre scatterà ufficialmente il campionato di Serie A1 femminile 2024-2025. Tutti a caccia della Prosecco Doc Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, vincitrice degli ultimi sei Scudetti: la Numia Vero Volley Milano è la principale avversaria ma occhio alle rinnovate Savino Del Bene Scandicci (finalista della scorsa stagione) e Igor Gorgonzola Novara (vincitrice dell’ultima Challenge Cup).
Le novità sono la Bartoccini-MC Restauri Perugia e la Cda Volley Talmassons Fvg: le umbre ritrovano la massima serie dopo un anno di Purgatorio, mentre le friulane nutrono grandi aspettative per il loro esordio assoluto. Prima del via del campionato ci sarà la Supercoppa Fineco, un delizioso antipasto di Serie A1 tra Conegliano e Milano.
Alla vigilia di questa grande stagione di pallavolo, abbiamo chiesto a Ciara Michel – ex giocatrice britannica passata anche da Busto Arsizio (2013-2015) e attualmente telecronista per Volleyball World – di dare il suo personalissimo punto di vista, con la speranza che i suoi pensieri possano servire da strumento per inquadrare al meglio lo spettacolo che ci attende e la consapevolezza che qualsiasi previsione si autodistruggerà, una volta che le squadre inizieranno a giocare.
Prima di leggere questa nostra lunga chiacchierata, vi suggeriamo di vedere questo bellissimo Reel che Ciara Michel ci ha dedicato sul suo profilo Instagram!
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Partiamo dalla domanda che si fanno gli allenatori di tutto il mondo. Si può battere Conegliano? Credi che, con l’arrivo di Gabi e Zhu Ting, l’Imoco possa migliorare ulteriormente?
“Ciò che ha reso Conegliano così dominante negli ultimi anni è stata la sua compattezza e tenacia. Possono perdere un set di tanto in tanto, ma poi ci si aspetta sempre un ritorno in campo più deciso nel parziale successivo per riprendere il controllo del gioco. Questo è in gran parte merito delle singole giocatrici, in particolare di Wolosz e De Gennaro, che rappresentano la spina dorsale della squadra. Ma ora la domanda è se la semplice sostituzione di alcuni pezzi del puzzle sarà sufficiente. Ad esempio, Gabi è arrivata al posto di Robinson-Cook per garantire una ricezione stabile, Zhu Ting al posto di Plummer come martello e Chirichella al posto di De Kruijf per la fast. Tuttavia, lo sport non è mai solo una questione di bianco o nero, e la vera sfida sarà vedere se questi elementi saranno in grado di funzionare bene insieme come squadra. Inoltre, quest’estate a Parigi, sono emerse alcune crepe nella corazza di coach Santarelli (nelle vesti di CT della nazionale turca, ndr). Quindi, penso che Conegliano verrà messa alla prova all’inizio della stagione: i risultati delle prime partite daranno un’idea di come si svilupperà l’annata“.
Pensi che Milano possa vincere quest’anno? Coach Lavarini riuscirà a cavalcare l’entusiasmo delle sue campionesse olimpiche (Egonu, Orro, Sylla e Danesi)?
“Milano è una squadra che ha tutte le carte in regola per vincere il campionato. All’inizio dell’estate, ho pubblicato dei video su Instagram in cui analizzavo i gironi delle Olimpiadi, ed ero sicura che l’Italia avrebbe vinto una medaglia a Parigi. Ecco, molte delle giocatrici che mi davano fiducia vestiranno la maglia di Milano quest’anno. È ovvio che poter contare su una come Egonu, che può caricarsi la squadra sulle sue spalle, fa la differenza, ma mi piace anche il fatto che gran parte del nucleo titolare sia rimasto invariato. Inoltre, trovo molto interessante l’aggiunta di Kurtagic (mi ha colpito molto durante la VNL per le sue abilità a muro), così come la sostituzione di Castillo con Fukudome, il libero della nazionale giapponese“.
Per il secondo anno consecutivo, Conegliano e Milano si sfideranno nella Supercoppa Italiana. Quali sono le tue aspettative per questa partita? Chi vincerà il 28 settembre a Roma?
“Penso che uno dei punti di forza di Milano in questa stagione sia il fatto di aver mantenuto le proprie giocatrici chiave e di essersi migliorata sotto diversi punti di vista. Conegliano ha certamente una rosa forte, ma ci sono anche molti volti nuovi. Dunque, sono convinta che un vantaggio di Milano risieda nell’intesa di squadra, considerando che alcune delle sue giocatrici hanno giocato insieme per tutta l’estate e vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi. L’Imoco, nonostante possa vantare una quantità di talento importante, potrebbe aver bisogno di qualche mese per trovare la giusta sintonia in campo”.
“Per quanto riguarda la Supercoppa, mi aspetto che all’inizio del match Conegliano provi a mettere in difficoltà la ricezione di Sylla e a tenere Orro lontano dalla rete; in questo modo potrebbe limitare la minaccia al centro, concentrarsi sulle attaccanti di palla alta e pensare a come fermare Egonu. D’altro canto, per Milano sarà fondamentale mettere le avversarie in situazioni scomode, testare la loro chimica e la loro comunicazione in campo, e costringere Gabi ad attaccare palle più alte rispetto a quelle veloci che ama colpire. Penso che la Vero Volley si aggiudicherà il primo set, mentre l’Imoco lotterà per vincere il secondo o il terzo set. A mio parere, il risultato finale sarà 3-1 a favore di Milano“.
Cosa ci dobbiamo aspettare da Scandicci e Novara? Possiamo considerarle delle “contender silenziose”?
“Novara ha messo sotto rete la potenza di un paio di elementi che hanno garantito la crescita della nazionale tedesca negli ultimi anni, e può contare su alcune delle migliori centrali italiane del campionato. Senza dubbio, hanno un roster forte ma è difficile che possano arrivare al di sopra del quarto posto. Ad essere sincera mi piace molto di più Scandicci come contender: hanno nomi del calibro di Antropova, che si è dimostrata una soluzione molto solida a Parigi nel doppio cambio con Egonu, Herbots, che mette tanta passione in ogni partita, Castillo, che da sola potrebbe coprire l’intero campo in difesa, e Carol, una centrale eccezionale che è sempre tra le migliori a muro. In generale, una squadra molto pericolosa, con punti di forza in ogni ruolo, guidata da uno come Stephane Antiga, che ha un sacco di esperienza nei migliori campionati al mondo sia come allenatore sia come giocatore. Perciò, ho delle aspettative estremamente alte per Scandicci“.
Riuscirà Chieri a consolidare il suo status e proseguire sulla scia del percorso tracciato nelle ultime stagioni? Come se la caverà senza Grobelna e Malinov?
“Sono stata una giocatrice di coach Bregoli, quindi conosco bene il suo rigoroso lavoro dietro le quinte, con rapporti di scouting e sessioni video cariche di informazioni da assimilare per affrontare al meglio l’avversario. Non mi dispiace il cambio tra Grobelna e Gicquel in posto 2: penso che abbiano un valore equivalente. Buijs è una giocatrice esperta che sicuramente darà il suo contributo in termini di punti. Tuttavia, secondo me, l’X factor di questa squadra è Skinner. Ha vissuto un’estate eccezionale con la nazionale statunitense, e ora ci si chiede se la medaglia conquistata alle Olimpiadi di Parigi le darà la fiducia necessaria per esplodere in questa stagione o se, al contrario, la metterà sotto pressione“.
Per quanto riguarda le squadre di media classifica, c’è qualche outsider che potrebbe sorprendere?
“Una squadra che potrebbe sorprendere in questa stagione è Pinerolo. Sono una grande fan di Smarzek e, anche se non ha giocato molto in nazionale a causa di una concorrenza agguerrita nel suo ruolo, penso che possa fare molto bene e aiutare Pinerolo a ottenere risultati importanti. Un’altra potenziale sorpresa è Vallefoglia, che ha ingaggiato Weitzel da Chieri e Kästner dallo Schwerin, e nel finale di stagione potrà contare su un ‘braccio armato’ importante come quello di Degradi“.
Quali sono le squadre che hanno le maggiori probabilità di retrocedere?
“È difficile rispondere a questa domanda, almeno fino a metà stagione, perché all’inizio tutte le squadre affrontano il campionato con tanto entusiasmo e grandi speranze. L’unica cosa che posso dire è che conosco poche giocatrici di Bergamo; quindi, ho meno informazioni su di loro. Lo stesso vale per Perugia. Non avrò molti dati su di loro finché non inizieranno a giocare“.
Quali sono stati i trasferimenti più rilevanti? Chi avrà l’impatto maggiore sul nostro campionato?
“La risposta potrebbe sembrare ovvia, ma dico Gabi. Stiamo parlando di una schiacciatrice conosciuta a livello mondiale che proviene dal VakifBank e gioca da molto tempo nella nazionale brasiliana, con cui ha vinto due medaglie olimpiche. È sempre affidabile in ricezione, ama attaccare una palla veloce vicino all’antenna ma è abbastanza versatile da essere chiamata all’esecuzione anche dalla seconda linea e in altri schemi di gioco. Inoltre, non manca mai di sorridere e ha sempre un atteggiamento positivo”.
“Altre novità da tenere d’occhio sono Van Avermaet, che si è trasferita da Mulhouse a Busto Arsizio, e Van Aalen, arrivata a Chieri dopo l’esperienza al VakifBank. Per quanto riguarda i trasferimenti interni alla lega, penso che Pietrini sarà una giocatrice molto importante per Milano (tecnicamente arriva dalla Russia, ma in precedenza giocava a Scandicci). Apprezzo la sua consistenza in ricezione e la sua sicurezza in attacco. E poi devo ancora trovare un’altra giocatrice del campionato femminile che non indossa le ginocchiere!“.
In generale, chi potrebbe essere protagonista di una stagione da urlo?
“Credo che sarà molto interessante seguire Avery Skinner quest’anno. Sono convinta che tornerà in Italia come una giocatrice trasformata dopo aver attirato l’attenzione con la nazionale statunitense in VNL e alle Olimpiadi. Da sola, è stata in grado di cambiare l’andamento di alcune partite. Senza dubbio, avrà un posto da titolare a Chieri; quindi, mi piacerebbe vederla brillare come una delle migliori giocatrici di questa stagione“.
Ora ti chiedo tre previsioni audaci e coraggiose per la Serie A1 2024-2025.
“1. Scandicci vincerà lo Scudetto. 2. Kurtagic sarà la ‘best blocker’ del campionato. 3. Chieri si piazzerà nella top 3“.
Per concludere, dammi tre ragioni per seguire la nuova stagione italiana di pallavolo femminile.
“1. La rivalità tra Conegliano e Milano, con Egonu che si scontra con la sua ex squadra e Gabi che fa il suo debutto nel campionato italiano. Da non escludere la possibilità che l’Imoco non vinca lo Scudetto per la prima volta dopo diversi anni”.
“2. Considerando il numero limitato di giocatrici americane nel campionato di quest’anno, sarà interessante seguire l’evoluzione delle giocatrici tedesche che stanno continuando a crescere a livello internazionale”.
“3. La nazionale italiana ha appena conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi e Conegliano ha vinto l’ultima Champions League: questo conferma che la Serie A1 è ancora il migliore campionato al mondo“.
Di Alessandro Garotta
