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Supercoppa, l’analisi di Lorenzetti: “Contro Trento quest’anno sarà durissima. Abbiamo cose da migliorare” (Video)

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La Final Four, e soprattutto la finale di Supercoppa, ha messo in evidenza ancora una volta, con ancora maggior enfasi, la mentalità vincente di Perugia, una squadra che con l’arrivo in panchina di Angelo Lorenzetti ha smesso di pestarsi i piedi da sola diventando una macchina da guerra.

“Non è la mentalità di Lorenzetti – afferma il coach ai nostri microfoni a fine gara con un eccesso, forse, di modestia -. Queste sono partite che hanno all’interno dello stesso libro tanti capitoli. Il terzo set è stato un capitolo che abbiamo scritto con una calligrafia veramente non buona”.

“Nel primo siamo stati un pochettino fortunati e bravi con Semeniuk, negli altri due Trento ci è stata superiore, ci ha sbattuto in faccia il gap tecnico che ha dimostrato lo scorso anno e ci ha indicato la strada del miglioramento. Se non stiamo lì, con loro sarà durissima”.

Nei primi tre parziali la mossa vincente dell’Itas era stata quella di lavorare benissimo a muro sui posti 4 di Perugia, murandoli sistematicamente soprattutto nelle conclusioni in parallela: “Io non sono uno che va sempre all’attacco, certi palloni sarebbe meglio gestirli, sia nel secondo che nel terzo tocco. Dopo Semeniuk e Ishikawa hanno fatto la differenza? La differenza l’ha fatta tutta Perugia, ma comunque abbiamo visto una doppia coppia in campo fantastica, sia da noi che dalla parte di Trento”.

“Siamo contenti – conclude Lorenzetti -. Sappiamo che la pallavolo non la facciamo noi, e soprattutto dobbiamo capire che c’è qualcosa nella nostra pallavolo che non funziona e che dobbiamo migliorare assolutamente”.

“Domenica inizia la Coppa Italia, dobbiamo fare grande attenzione. Nella storia dello scorso anno ci sono delle cose belle e altre meno, come il post vittoria (riferito sempre ai match di Coppa Italia, ndr) dove abbiamo perso sempre e anche questo può essere un momento di miglioramento da parte della squadra e dell’allenatore. Ed è necessaria perché le prime tre giornate, che di solito definiscono il sentiment del girone d’andata, sono quest’anno molto complicate”. Le avversarie di Perugia saranno Verona, Padova e Modena.

Intervista di Giuliano Bindoni

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