Foto Itas Trentino

Debutto casalingo per Trento, Sbertoli: “I nostri tifosi rendono ogni appuntamento in casa speciale”

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Il programma di preparazione al debutto casalingo stagionale in SuperLega di domenica 6 ottobre (ore 17 contro Taranto) si arricchisce di un test match non ufficiale di metà settimana per l’Itas Trentino maschile. In vista del primo incontro di regular season 2024-25 di fronte ai propri tifosi, nel pomeriggio di mercoledì 2 ottobre al Sanbapolis i Campioni d’Europa sosterranno un allenamento congiunto con la Rana Verona.

L’amichevole non ufficiale prenderà il via attorno alle ore 17 nella palestra dello studentato di Trento (ilT quotidiano Arena nella stessa giornata sarà occupato da una partita internazionale di basket) e consentirà a Fabio Soli di verificare la condizione di forma della sua squadra dopo le prime tre partite ufficiali (due di Supercoppa a Firenze e una di campionato a Cisterna di Latina) e alla vigilia dello scontro al vertice contro la Gioiella Prisma. L’allenatore trentino dovrà fare a meno solo di Kamil Rychlicki (lavoro differenziato) e potrebbe approfittare dell’occasione per far ruotare in campo tutti gli effettivi.

Obiettivamente non vedo l’ora che sia domenica per poter di nuovo giocare alla ilT quotidiano Arena di Trento di fronte al nostro pubblico – ha ammesso il regista titolare dell’Itas Trentino maschile Riccardo Sbertoli in diretta su Radio Dolomiti, di cui è stato ospite in studio – . Iniziare il campionato in trasferta è sempre un po’ un dispiacere proprio perché i nostri tifosi rendono ogni appuntamento casalingo molto speciale.

La prima partita di regular season è sempre particolare per tutti, Cisterna l’ha giocata bene e ha confermato come in SuperLega ci siano solo partite difficili; siamo andati subito sotto, ma abbiamo saputo reagire e soffrire per ottenere l’intera posta in palio. Sono contento ogni volta che dobbiamo patire qualcosa per conquistare il risultato che volevamo perché, secondo me, questo tipo di difficoltà, se superate, aggiungono qualcosa alla nostra esperienza di squadra.

Ricoprire il ruolo di Capitano di Trentino Volley è un onore, che dà responsabilità – ha ribadito –; sono sereno nel vestire questa fascia perché conosco bene ambiente, società e compagni e so come rapportarmi. Dopo ogni partita faccio fatica ad addormentarmi presto; il giorno dopo riguardo volentieri tutto il match per poter vedere se le sensazioni che avevo avuto dal campo coincidano con quelle che vedo a video”.

(fonte: Comunicato stampa)

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