Primi accenni di “effetto Zaytsev” all’Opiquad Arena di Monza. Contro Piacenza, alla prima stagionale in casa, lo Zar, come noto, non è potuto scendere in campo, eppure dei 3.129 spettatori presenti sugli spalti in molti erano accorsi per vedere lui. Consapevole di questo, la Vero Volley aveva organizzato prima del match un meet and greet con lui ed Averill, l’altra stella ancora ferma ai box.
Inutile dire che la fila per fare una foto con loro è diventata subito chilometrica. Tra le tante persone e squadre giovanili accorse c’erano anche le ragazze del Busnago Volleyball Team che avevano organizzato uno scherzo/sorpresa ad una di loro, Giulia.
Bendata e ignara di tutto, la ragazza ad un certo punto ha sentito un “buh!”, poi è stata sbendata dalle amiche e a quel punto si è ritrovata davanti Ivan Zaytsev, il suo idolo.
La reazione è stata davvero divertente. Nell’ordine, come nei vecchi film di Fantozzi: occhi vitrei sbarrati, temperatura corporea sopra i duecento gradi Fahrenheit, mani sul volto a nascondere l’imbarazzo, salivazione azzerata, palato infeltrito, paresi totale, morte apparente.
Pietrificata al cospetto del divino Zaytsev, dopo qualche interminabile secondo di immobilismo, la giovane fanciulla si è sbloccata di colpo per poi avvinghiarsi al suo Ercole. Non contenta, si è lanciata poi anche sull’altro biondo virgulto, l’anche lui divino Averill. Insomma, momenti di altissima televisione, si sarebbe detto in altri tempi.
Al di là dell’ironia del nostro racconto, è sempre bello vedere come la pallavolo e i suoi campioni siano in grado di avvicinare persone di tutte le età, regalando anche occasioni di “strettissima vicinanza” come in questo caso. Vedere per credere (in basso il video).
Di Giuliano Bindoni
