Nell’anticipo della 13esima giornata di Serie A1 Tigotà, resosi necessario a causa della partecipazione delle due finaliste di Supercoppa al Mondiale per Club, previsto in Cina dal 16 al 22 dicembre, la Numia Vero Volley Milano supera 3-1 (25-20, 26-24, 25-27, 25-14) la Reale Mutua Fenera Chieri nella sua seconda casa, l’Opiquad Arena di Monza, davanti a una buona cornice di pubblico (2782 spettatori).
Top scorer con 20 punti ed MVP del match l’ex Cazaute, in doppia cifra per Milano anche Sylla (17), Daalderop (16) ed Heyrman (12). Pesantissimi anche i 9 punti messi a referto da una strepitosa Orro e gli 8 di Danesi. Per Chieri 19 di Omoruyi e 15 di Skinner.
L’inizio del match è tutto di marca Vero Volley (3-0, 6-1). Chieri prova a rifarsi sotto prendendo di mira Cazaute con il servizio, ma senza mai riuscire ad impattare. Nel secondo la strategia delle piemontesi non cambia. Chieri trae maggiori benefici dal mettere nel mirino la schiacciatrice francese di Milano col servizio, ma il risultato finale non cambia, nonostante il set si decida ai vantaggi.
Sotto 2 a 0, la Reale Mutua mette in campo tutto quello che ha e trova anche un vantaggio di sei lunghezze (5-11). La rincorsa di Orro (4 punti in questo set) e compagne è lunga (parità solo ai 20) ma non implacabile: sul più bello, infatti, Milano fallisce due match point e alla fine Skinner le presenta il conto (25-27).
Dopo due set molto equilibrati, il quarto è invece a senso unico con la Vero Volley che pesta pesantemente sull’acceleratore sin da subito e alla fine si prende di forza e di carattere una vittoria da tre punti contro una formazione tutt’altro che semplice da battere e che di sicuro sarà protagonista di un campionato di alto livello.
SESTETTI – Assente a referto Elena Pietrini, Lavarini porta in panchina la giovane Carola Tesoro come secondo libero e parte così con le diagonali principali formate da Orro-Cazaute e Sylla-Daalderop, coppia centrale formata da Danesi ed Heyrman, Fukudome libero. Bregoli risponde con Gicquel opposta a Van Aalen, Zakchaiou e Alberti centrali, Skinner e Omoruyi schiacciatrici e Spirito libero.
1° SET – La prima azione del match è un rally point deciso alla fine da un mani-out di Cazaute, sempre più a suo agio nel ruolo di vice Egonu in posto 2. Milano parte forte e Bregoli ferma il gioco dopo appena tre palle messe a terra (3-0). La francese numero 1 della Numia, una delle quattro ex in campo, si prende la scena anche dai nove metri e il gap inizia subito a dilatarsi (6-1).
Due ace velenosissimi e in fila di Omoruyi riportano Chieri a tre lunghezze di ritardo (8-5), ma nella metà campo della Vero Volley Daalderop dà un buon contributo in difesa e Sylla completa l’opera in attacco permettendo alla squadra di Lavarini di giocare sempre in controllo (13-7, 15-11, 16-13, 18-13), seppur al netto di qualche sbavatura in ricezione. Skinner, in ombra per metà set, si accende nel finale (20-18), ma a girare campo sull’1-0 alla fine è comunque la formazione lombarda (25-20).
2° SET – Altro break in avvio di Milano, ma questa volta Chieri resta a contatto (3-1, 3-3, 3-4) spingendo sempre dai nove metri. Si viaggia così colpo su colpo per diversi scambi, poi la Numia ritorna a mettere il naso avanti (9-7, 11-8) grazie ancora ai colpi di Cazaute, sempre ben imbeccata da Orro (anche a una mano) sia in posto 4 che in 2.
Se in attacco la francese strappa applausi, in ricezione nel giro dietro continua a regalare punti alle avversarie tra ace diretti e slash. Il punteggio resta così in bolla dai 12 sino ai 21, poi la Vero Volley trova il break con Heyrman e il set point con Sylla (24-22). Chieri non molla e impatta ancora trascinando la contesa ai vantaggi, ma senza fare i conti con Sylla che mette alla fine la firma sul 2-0 (26-24).
3° SET – Nel set successivo questa volta è la formazione ospite ad uscire meglio dai blocchi: 1-3, 4-6, 5-9 e timeout chiesto da Lavarini. Milano va anche sotto di sei (5-11), poi Sylla decide che così non può continuare, ne mette a terra tre in fila e costringe Bregoli a fermare il gioco (8-11) con la speranza di spezzarle il ritmo. Dall’altra parte, però, ora c’è una Skinner che gioca sul velluto e tra le due bande si innesca una sfida nella sfida.
Lentamente, azione dopo azione, Orro prende per mano la squadra e la rimette in scia (14-15) e qui il match si infiamma: contro break della Reale Mutua (14-17), risposta della Numia (16-17), nuovo allungo di Chieri (16-19), ennesima reazione di Milano (18-19) fino al monster block di Danesi che ristabilisce la parità ai 20.
Si decide tutto ancora ai vantaggi: Milano fallisce un primo (24-23) e un secondo match point (25-24), Chieri sposta l’ago della bilancia (25-26) e alla fine si aggiudica meritatamente questo terzo parziale con l’ennesima schiacciata vincente di Skinner (25-27).
4° SET – Per la Numia dentro Kurtagic per Heyrman al centro. A questo punto le ragazze allenate da Lavarini girano campo con la volontà di chiudere qui la pratica incamerando l’intera posta in palio: 5-3, 7-4, 9-5 e timeout chiamato da Bregoli, ma la reazione al set perso da parte di Milano è “brutale” (13-5, 17-7).
Chieri le prova davvero tutte, ma ora nella metà campo della Numia non cade più nulla, neanche i granelli di polvere e le gocce di sudore. Il tifo sugli spalti dell’Opiquad Arena si fa assordante, i sorrisi si stampano anche sui volti delle giocatrici di casa e alla fine il set scivola via velocemente. L’ultima palla che cade a terra, sparata dalla mano destra di Myriam Sylla (ace), fissa il punteggio sul 25-14.
Numia Vero Volley Milano 3
Reale Mutua Fenera Chieri 1
(25-20, 26-24, 25-27, 25-14)
Numia Vero Volley Milano: Danesi 8, Cazaute 20, Daalderop 16, Heyrman 12, Orro 9, Fukudome (L), Kurtagic 3, Konstantinidou. Non entrate: Guerra, Tesoro (L), Marinova, Guidi, Gelin. All. Lavarini.
Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 15, Zakchaiou 9, Gicquel 3, Omoruyi 19, Alberti 6, Van Aalen 2, Spirito (L), Buijs 7, Anthouli 2, Lyashko 1, Guiducci, Gray. Non entrate: Rolando (L), Carletti. All. Bregoli.
Arbitri: Zanussi Umberto, Santoro Angelo
Video Check: Ferrara Annarita
Durata set: 25′, 29′, 33′, 24′; Tot: 111′.
MVP: Cazaute.
Di Giuliano Bindoni
